Milano, 7 dicembre 2020 – L’esperienza dell’utente è il tema centrale dei nostri giorni, con la diffusione di Internet in tutto il mondo; è provato che più una piattaforma è piacevole, più facilmente gli utenti torneranno a usarla.
L’occasione più intrigante è correntemente individuata dalla Realtà Aumentata (abbr. AR) che è nata per gioco, come simpatici gadgets di applicazioni video e poi si è allargata anche ai videogiochi con famose console che hanno sviluppato periferiche apposite.
Ma forse il potenziale di questa tecnologia è ben più ampio, infatti la sua evoluzione la sta portando a nuovi orizzonti. Molti sono d’accordo ad affermare che l’AR fa parte del gruppo di tecnologie che firmeranno la quarta rivoluzione industriale. E in un’era giustamente conosciuta come “l’era dell’informazione”, l’AR ci si incastra distintamente.
Si possono immaginare molte applicazioni pratiche, ad esempio con oggetti di AR disseminati nel mondo che lasciano testimonianze storiche. Per questo l’industria dei viaggi è in forte collaborazione con i fornitori di AR.
Una chiave di volta per il futuro sarà proprio l’investimento nelle tecnologie di filtri virtuali, come già alcuni siti di Casinò e slot machine gratis stanno organizzando.
Ma davanti a tante possibilità, una domanda è da persi anche in termini di usi negativi. La stessa tecnologia potrebbe infatti essere adoperata a scopi militari: la NASA ha già lanciato un programma gratis di realtà virtuale simulando l’esperienza di uno spettatore alla base di lancio di un razzo. E ormai i software VR sono una base importante degli addestramenti di tutti i maggiori eserciti conosciuti, come l’esercito britannico.
L. M.