(mi-lorenteggio.com) Opera, 30 dicembre 2020 – Capodanno non è ancora arrivato, ma i danni da “botti”, a persone ed animali, ci sono già e molti animali domestici e selvatici, come risulta ai centri specializzati, sono stati uccisi, feriti o terrorizzati dai “botti”.
Come portavoce del Movimento animalista e delegata di Leidaa sul territorio di Opera, Emanuela Pagliara ringrazia il Comune di Opera per la campagna di sensibilizzazione effettuata contro i botti e invita gli amministratori a fare rispettare il divieto di utilizzo previsto dall’art.54 della polizia urbana intensificando i controlli per una maggiore tutela di uomini e animali. “Mi appello anche ai cittadini – aggiunge Pagliara – perché non acquistino e non adoperino fuochi d’artificio”.
Negli ultimi anni i festeggiamenti della notte di San Silvestro, prevalentemente a base di botti, hanno provocato in Italia non pochi morti e feriti che in questo periodo di pandemia renderebbero ancor più pesante una situazione sanitaria già molto critica. Gravissime, anche se difficili da quantificare, le conseguenze ambientali e sugli animali, terrorizzati e spesso uccisi dalle esplosioni. I decessi, tra i domestici e i selvatici, potrebbero essere migliaia, soprattutto di uccelli, che spesso muoiono, letteralmente, di spavento
“Contrastare l’uso dei fuochi d’artificio – insiste Pagliara – non solo vuol dire difendere persone e animali, ma anche risparmiare notevoli somme da spendere in interventi successivi: dalle cure mediche alla ripulitura dei luoghi pubblici, alla rimozione dei petardi inesplosi”.