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CORSICO. PROVOCA INCIDENTE MORTALE, BRACCATO DAI CC, SI COSTITUISCE – FOTO

(mi-lorenteggio.com) Corsico, 17 gennaio 2021 – Ieri,  sera intorno alle ore 22,40, nei pressi di via Piave, all’incrocio con via Veneto, una coppia, una donna di 59 anni e un uomo di 60 anni, Renato Fabbi,  sono stati trasportati entrambi in codice rosso in ospedale e in gravi condizioni,  uno all’Humanitas e l’altro al Niguarda, dopo esser stati soccorsi da due automediche, un’ambulanza dell’Ata Soccorso e da un’ambulanza della Inter SOS, dopo un incidente con un altro veicolo, il cui conducente e secondo alcuni testimoni, è fuggito insieme ad un passeggero.

L’uomo è deceduto, durante il trasporto in ospedale, mentre gravissime sono le condizioni della  donna.

Sul posto oltre ai sanitari del 118, sono giunti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Corsico, che subito hanno iniziato per le indagini per risalire all’identità dell’autore e alla eventuale identità del passeggero.

Poco dopo il sinistro, oltre a soccorrere i feriti e a incominciare a fare i rilievi, con l’ausilio di rinforzi i militari dell’Arma si sono messi sin da subito a rintracciare il conducente scappato, i Carabinieri hanno subito fatto scattare le indagini e la caccia all’uomo.

 

Poco dopo, poco prima delle 23.00, in via Vittorio Emanuele (la Vigevanese) nel parcheggio adiacente a via Montello, tre pattuglie dei Carabinieri hanno fermato e identificato alcuni presenti, con l’obiettivo, penso di rintracciare al più presto il responsabile.

Indagini a tutto campo, quindi, che come quando accade in molti casi analoghi, il ‘pirata della strada’ per non incorrere in ulteriori aggravanti processuali, nel giro di 48 ore si presenta in caserma con gli avvocati, spesso, il tempo viene usato anche per “smaltire” eventuali sostanze alcooliche o psicotrope, che sono ulteriori aggravanti per i conducenti.

Fatto sta, che un cittadino magrebino, regolare in Italia, nel pomeriggio di oggi, si è presentato in caserma, per chiarire la sua posizione e costituirsi. L’uomo, un 32 enne, avrebbe detto ai militari di esser fuggito perchè non in possesso della patente di guida. Nessun cenno per quanto riguarda la persona che era con lui, anche se le indagini proseguono.

Ora l’uomo si trova in stato di fermo in caserma con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.

«Mi avete rovinato la vita, ma state tranquilli che vi troverò», aveva scritto questa mattina il figlio della coppia su Facebook.

V. A.

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