(mi-lorenteggio.com) Milano, 26 gennaio – “Una commissione importante quella tenutasi ieri pomeriggio in Consiglio Regionale della Lombardia – commenta Silvia Scurati, prima firmataria della richiesta di audizione – che ha cercato di risolvere i numerosi dubbi relativi alla concessione del subappalto che ha riempito la cronaca corsichese e non solo, senza però dare risposta a tutti i dubbi e alle domande emerse.” L’audizione è stata richiesta dalla Lega sulla questione del subappalto per lavori edili affidato dal Comune di Corsico a una ditta, il cui titolare è parente incensurato di un personaggio in odore di ‘ndrangheta.
“Non si è chiarito, ad esempio, perché l’amministrazione comunale di Corsico non abbia fatto almeno da un punto di vista amministrativo e politico alcun atto formale, così come la ricostruzione dei fatti e delle date non è ancora a mio avviso ben chiara”.
Sull’audizione è intervenuto anche il consigliere regionale del Carroccio e vicepresidente della commissione regionale Antimafia Alex Galizzi: “Il tecnico comunale ha reso una ricostruzione tecnica ma di fatto non è chiaro perché , con un subappalto di fatto fermo da mesi, non abbia a suo dire coinvolto l’amministrazione e quest’ultima non si sia interessata. Certo, questioni legate alla legalità ed all’antimafia sono sempre delicate e difficili da trattare però non vorrei che anche in Lombardia si iniziasse a fare finta di nulla. Non vorrei che troppi sui social e sulla stampa facciano i detentori della legalità e dell’antimafia quando c’è da puntare il dito sugli altri ma poi da amministratori e cittadini si girano e nulla sanno e vedono!
Resto rammaricato e ritengo che sia grave comunque che gli uffici della Prefettura non siano stati di supporto nella vicenda”.
Redazione