Cesano Boscone, 12 aprile 2021 – L’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Cesano Boscone ha ottenuto il riconoscimento di scuola virtuosa a livello nazionale nell’ambito del progetto Generazioni Connesse. Il Ministero dell’Istruzione lo ha premiato per aver elaborato un documento di e-policy relativo a bullismo e cyberbullismo, in cui illustra le procedure e le azioni per prevenire e gestire problematiche nei giovani, connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali e della rete.
L’istituto, inoltre, organizza attività formative e di accompagnamento per alunni, famiglie e personale scolastico sul tema, a scopo conoscitivo e preventivo, spaziando dalle collaborazioni con l’arma dei Carabinieri a quelle con le associazioni e realtà scolastiche presenti sul territorio.
La prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo rientrano nel novero di azioni che l’istituto da Vinci mette a punto come scuola che aderisce alla rete scolastica impegnata a promuovere salute e benessere fisico, psicologico e sociale nel territorio milanese, al fine di educare le nuove generazioni alla cura di se stessi e degli altri, per la costruzione di una comunità civile, fondata sui valori che accrescono la dignità umana in ogni suo aspetto.
“Ci tengo a esprimere la mia soddisfazione e a ringraziare il corpo docente e la Dirigente Scolastica, per il risultato ottenuto – afferma l’assessora all’Istruzione Ilaria Ravasi -. I fenomeni di bullismo, in particolar modo sulla rete, sono purtroppo in crescita a causa dell’isolamento cui sono costretti i ragazzi per via della pandemia, ed è fondamentale instradarli in un percorso che li responsabilizzi sull’utilizzo corretto delle nuove tecnologie digitali e dia loro gli strumenti per poter riconoscere le azioni violente. La strada per prevenire e contrastare simili fenomeni è un patto e un’alleanza fra famiglie, scuola e diversi attori sociali che, insieme, promuovano azioni culturali ed educative e diano chiare indicazioni su che cosa fare e a chi rivolgersi in caso di bisogno. Ottimo, perciò, che l’istituto da Vinci abbia intrapreso esattamente questo percorso, aggiudicandosi un importante riconoscimento dal Ministero”.