(mi-lorenteggio.com) Opera, 15 aprile 2021 – Dopo i sigilli al cantiere per la realizzazione del ponte ciclopedonale a scavalco della Val Tidone, Ettore Fusco, sindaco facente funzioni dopo la sospensione del sindaco eletto Antonino Nucera, coinvolto nella recente indagine giudiziaria che si è abbattuta sul Comune di Opera, scrive al Prefetto: “è un opera importante, che la comunità attende da anni”. E poi aggiunge : “comprendiamo le ragioni che hanno portato a questa decisione ma chiediamo a Sua Eccellenza che si faccia interprete della richiesta del sottoscritto in qualità di portavoce di una Comunità sollecitando lo svolgimento e la conclusione delle indagini, almeno per quanto riguarda quella struttura, affinché i lavori già quasi ultimati possano essere conclusi quanto prima”.
La realizzazione dell’importante collegamento a scavalco della Val Tidone era iniziata a pieno ritmo lo scorso mese di maggio, dopo i rallentamenti imposti dal lockdown. Da allora, le aspettative degli operesi, che da sette anni attendevano l’importante struttura, sono diventate sempre più concrete. Fino a questa mattina. I carabinieri hanno posto sotto sequestro il cantiere: i titolari dell’azienda che stava realizzando l’opera a scomputo di oneri per Città Metropolitana Milanese sono coinvolti nell’inchiesta “Feudum”, l’indagine guidata dalla DDA che, tra i vari procedimenti, deve fare chiarezza su un presunto traffico illecito di rifiuti.
V.A.