Rozzano 20 aprile 2021 – Un punto di riferimento per i giovanissimi tra i 10 e i 14 anni e gli adolescenti tra i 15 e i 20, che si propone come un presidio di legalità e di inclusione. Uno spazio protetto in cui i ragazzi trovano adulti di riferimento con competenze educative e relazionali su cui contare sia per la gestione del tempo libero sia per prepararsi al mondo del lavoro.
Il nuovo laboratorio, finanziato da Fondazione Cariplo, è organizzato da Comunità Nuova e Vento di Terra con il sostegno dell’amministrazione comunale che, con questa iniziativa, intende garantire un anello di congiunzione tra genitori e ragazzi creando un ambiente sano e stimolante in cui i giovani possano sviluppare al meglio la loro personalità. Educatori esperti e qualificati nel lavoro con gli adolescenti proporranno ai ragazzi laboratori creativi, attività ludiche e di prevenzione, stimolando i giovani a diventare protagonisti attivi. I ragazzi potranno creare anche nuove amicizie e condividere esperienze significative con i loro pari.
“L’obiettivo è offrire un punto di ritrovo e di riferimento in cui i ragazzi, con la guida e il supporto degli adulti, possano trovare ascolto nel relazionarsi con gli altri e con il mondo esterno – spiega il sindaco Gianni Ferretti – un luogo per esprimere appieno le proprie potenzialità e abilità e, allo stesso tempo, imparare ad essere cittadini attivi sviluppando così il proprio senso di appartenenza alla comunità”.
Il laboratorio giovani avrà sede nei locali messi a disposizione dal Comune in via Guido Rossa e offrirà diversi servizi: spazio compiti, orientamento al lavoro, officina per imparare a riparare le biciclette, progetto writing, laboratori di manualità e creatività, iniziative di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti e gioco di azzardo. Sarà disponibile inoltre uno psicologo infantile che avrà un rapporto diretto con le scuole.
“Vogliamo offrire dei modelli positivi e delle azioni concrete per disincentivare situazioni come il disagio sociale e la dispersione scolastica – aggiunge Domenico Anselmo, assessore allo sport e ai giovani – questo nuovo laboratorio non è solo per i giovani ma anche per i genitori che possono avere degli educatori qualificati a cui rivolgersi in caso di bisogno”.
Alcune attività del laboratorio erano già state avviate la scorsa estate con il progetto della radio itinerante che aveva coinvolto i giovani nelle piazze della città e riprenderanno non appena le condizioni generali legate all’evoluzione della pandemia lo renderanno possibile.