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ECONOMIA. BANDO INNODRIVER,7 MILIONI DI CONTRIBUTI A IMPRESE E LIBERI PROFESSIONISTI DELLA LOMBARDIA

Milano, 26 aprile 2021 – Sono 413 le domande pervenute a Regione Lombardia per la partecipazione al Bando Innodriver che sostiene progetti di innovazione tecnologica, invenzioni industriali, e processi di brevettazione europea e internazionale.

Il Bando, lanciato dall’assessorato Ricerca, Innovazione, Università e Istruzione di Regione Lombardia, ha l’obiettivo di accrescere la competitività delle piccole e medie imprese e accelerare l’innovazione tecnologica.

L’83% delle adesioni (341 domande) sono state ammesse e finanziate, per un totale di contributi concessi di poco superiori a 7 milioni di euro e un investimento sul territorio di oltre 14 milioni di euro.

IMPRESE E LIBERI PROFESSIONISTI TRA I BENEFICIARI – “Un grande risultato – ha commentato l’assessore Fabrizio Sala – perché con queste misure contribuiamo a rendere le nostre imprese sempre più competitive finanziando progetti tecnologici e innovativi. Abbiamo voluto favorire i tantissimi liberi professionisti titolari di partita Iva operativi in Lombardia inserendoli tra i beneficiari. Sono convinto che con il loro lavoro rappresentino un valore aggiunto per l’economia del tessuto lombardo”.

Nello specifico, sono state finanziate 221 domande sulla misura che prevede progetti svolti in collaborazione tra PMI o liberi professionisti e Centri di Ricerca e Trasferimento Tecnologico, 34 domande per le proposte che avevano ottenuto il ‘Sea of Excellence’ del Programma Europeo ‘Horizon 2020’ e 86 domande per sostenere i brevetti europei e internazionali delle imprese lombarde.

LA DISTRIBUZIONE DEI CONTRIBUTI SUI TERRITORI – Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, la provincia di Milano risulta essere la prima sia per contributi concessi (più di 3 milioni di euro) sia per investimenti complessivi attivati (oltre 6 milioni di euro).

In termini di attrattività, si registrano 8 imprese con sede operativa fuori dal territorio regionale che si sono impegnate ad aprire una sede operativa in Lombardia per realizzare l’intervento ammesso.
LOMBARDIA E’ REGIONE ATTRATTIVA – “E’ significativo – ha aggiunto l’assessore Fabrizio Sala – che un’impresa decida di aprire una sede in Lombardia per realizzare proprio i progetti innovativi finanziati da Regione con questo bando innovativo. Testimonia la bontà del nostro intervento, che fa da volano all’economia del territorio con ricadute positive anche in termini di occupazione”. “Ricerca e innovazione – ha proseguito Sala – non sono solo sinonimi di progresso e conoscenze, ma anche fattori chiave per il lavoro e per la creazione di nuove competenze professionali”.

ESTENSIONE DEL BANDO AI LIBERI PROFESSIONISTI -Il manufatturiero avanzato è l’area di Specializzazione con il maggior numero di progetti finanziati e un contributo complessivo di circa 2,3 milioni. In questa edizione, per la prima volta è stata estesa la partecipazione, per la Misura A e la Misura C, anche ai liberi professionisti. Inoltre, sono stati introdotti significativi elementi di semplificazione amministrativa, riducendo il carico amministrativo per i beneficiari in fase di rendicontazione economica (determinazione di alcune voci di spesa in base a tassi forfettari e riconoscimento del contributo in quota fissa) e promuovendo la rendicontazione di risultato.

Le due misure, per le quali sono stati stanziati complessivamente 20 milioni di euro, sono finalizzate ad accelerare i processi di innovazione dell’imprenditoria lombarda e a sostenere la competitività di micro, piccole e medie imprese lombarde anche a livello internazionale.
Nello specifico, le due nuove misure sono articolate in modo da sostenere due specifici ambiti.

Il primo è ‘Tech Fast’ e finanzierà con 19 milioni di euro i progetti di sviluppo sperimentale e le innovazioni tecnologiche e digitali – relative ad esempio a Cybersecurity, Cloud, Big Data, Manifattura Additiva – delle PMI. Il sostegno previsto sarà pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 250 mila euro per soggetto.

La spesa minima richiesta per progetti – di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo – connessi alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia, è di 80 mila euro per soggetto e dovranno essere realizzati da ciascuna PMI in una sede operativa sul territorio Lombardo.

La seconda è ‘Brevetti 2021’ e contribuirà con 1 milione di euro alle spese per l’ottenimento di brevetti europei e internazionali, o per una loro estensione, da parte delle micro, piccole e medie imprese.

I contributi varieranno a seconda della tipologia di brevetto e saranno pari all’80% dei costi (forfettari) del percorso di brevettazione (5.680 euro per un nuovo brevetto/estensione europeo, 7.200 euro per un nuovo brevetto/estensione internazionale).

“Regione Lombardia attraverso le misure presentate e attraverso i nuovi interventi che si attiveranno a valere sulla Programmazione Comunitaria 2021-2027 – ha concluso l’assessore Fabrizio Sala – intende dunque continuare a favorire gli investimenti delle imprese in ricerca e sviluppo, quali motori di progresso e innovazione che generano ricadute dirette sulla vita dei cittadini e sul benessere della collettività”.

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