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Concerto del Primo Maggio per il lavoro: i cantanti e dove vederlo

L’evento in diretta tv su Rai 3 dalle ore 16.30 alle ore 19.00 e dalle ore 20.00 alle ore 24.00

(mi-lorenteggio.com) Roma, 1 maggio 2021 – È un Primo Maggio particolare quello che il Paese si accinge a celebrare dopo più di un anno di forzato stop della maggior parte delle attività lavorative e imprenditoriali. Una giornata che esprime la speranza di assistere a un rilancio economico e sociale post-pandemia che in molti hanno auspicato simile a quello che caratterizzò il secondo dopoguerra.
In questo scenario assume un’importanza ancor maggiore l’impegno del Servizio Pubblico nel dare risalto alla Festa del Lavoro con una vasta programmazione dedicata annunciata già su tutte le Reti attraverso uno spot istituzionale, prodotto su iniziativa di Rai per il Sociale in collaborazione con le direzioni Creativa e Comunicazione, dedicato al valore fondamentale del lavoro come “unica soluzione per la libertà, per la dignità e per la coesione sociale”, per raccontare un Paese che vuole uscire dalla pandemia e che, grazie al lavoro di tutte e tutti, vuole uscirne trasformato.
Al centro della giornata di sabato 1 maggio la “Celebrazione della Festa del Lavoro”, in diretta su Rai1 dal Quirinale alle 10.55, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e il tradizionale Concerto del Primo Maggio organizzato da CGIL, CISL e UIL in diretta su Rai3 e Radio2 dalle 16.30 alle 24 dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica e disponibile su RaiPlay in diretta e on demand.

L’Italia si cura con il lavoro‘, questo il titolo del Concerto 2021: sei ore di musica dal vivo in diretta dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (e non la tradizionale tradizionale piazza San Giovanni in Laterano)

Gli ospiti: Alex Britti & Flavio Boltro, Après La Classe & Sud Sound System, Balthazar, Edoardo Bennato, Bugo, Chadia Rodriguez Ft. Federica Carta, Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Extraliscio, Fabrizio Moro con Vinicio Marchionni e Giacomo Ferrara, Fasma, Fast Animals And Slow Kids & Willie Peyote, Fedez, Folcast, Francesca Michielin, Francesco Renga, Gaia, Ghemon, Gianna Nannini e Claudio Capéo, Ginevra, Gio Evan, Il Tre, L’orchestraccia, La Rappresentante Di Lista , Madame, Mara Sattei, Max Gazzè & The Magical Mystery Band, Michele Bravi, Modena City Ramblers, Motta, Nayt, Noemi, Orchestra Multietnica Di Arezzo con Magherita Vicario, Piero Pelù, The Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vasco Brondi, Wrongonyou.

Il Primo Maggio in tv
Il primo appuntamento – sabato –  è con Rai Storia (canale 54) che dedicherà “Il giorno e la storia” (in onda alle 5.30 e, in replica, alle 8.30, 11.30, 14 e alle 20) al 1° Maggio 1886 quando a Chicago venne indetto uno sciopero generale per rivendicare la giornata lavorativa di otto ore, sciopero considerato fra le origini della Festa dei Lavoratori. Su Rai1 alle 8.30 sarà “Mattina in Famiglia” ad aprire una finestra sulle celebrazioni della giornata, mentre alle 8.50, su Rai Storia, “Passato e presente” ripercorrerà con il professor Paolo Mattera l’iter legislativo che condusse, nel 1970, all’entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori.
Alle 10.55 partirà su Rai1 la diretta dal Quirinale per la Celebrazione della Festa del Lavoro a cura del Tg1 e in collaborazione con Rai Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Poi, alle 13.55, su Rai Movie (canale 24), verrà trasmesso il film di Michele Placido con Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini e Fiorella Mannoia “Sette minuti”: la storia di sette lavoratrici in lotta contro una multinazionale per i propri diritti. Alle 15 Rai Storia ripercorrerà “La strage di Portella della Ginestra” del 1° maggio 1947 attraverso le testimonianze dei protagonisti. Di nuovo su Rai1, alle 15.45 “A Sua Immagine” e alle 16.45 “ItaliaSì!” dedicheranno spazio alla Festa del Lavoro, mentre su Rai2, alle 16, sarà “Il Provinciale” a parlare della ricorrenza. Alle 16 ancora Rai Storia proporrà “L’Italia della Repubblica – La rinascita”, di Giancarlo Di Giovine, per raccontare il dopoguerra, i problemi economici e la ricostruzione.
Alle 16.30, su Rai3, partirà la lunga diretta (fino alle 24) dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica per il Concerto del Primo Maggio “L’Italia si cura con il lavoro”, organizzato insieme a CGIL, CISL e UIL nel pieno rispetto della situazione pandemica in atto. Da segnalare che anche quest’anno, grazie all’impegno di Rai Pubblica Utilità, nella fascia serale della diretta, dalle 20 alle 24, il Concerto sarà accessibile a tutti con sottotitoli e audiodescrizione su Rai3 e su RaiPlay con la traduzione in LIS, per rendere lo spettacolo fruibile anche dai non udenti. Al termine della diretta Rai3 manderà in onda, per “Fuori orario”, il capolavoro di Bernardo Bertolucci “Novecento”
Alle 19 su Rai Premium (canale 25) andrà in onda il film di Alberto Negrin “Pane e libertà – Giuseppe Di Vittorio” con Pierfrancesco Favino, che ripercorre la vita dello storico segretario della Cgil, amico di Gramsci e Togliatti. Su Rai Storia, alle 20.30 “Passato e presente” prenderà in esame i diritti della donna che lavora con la professoressa Simonetta Soldani e Paolo Mieli, quindi, alle 21.10, andrà in onda per “Cinema Italia” il film di Francesco Ghiaccio “Un posto sicuro” con Marco D’Amore e Matilde Gioli, che affronta il tema delle patologie legate all’amianto.

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