(mi-lorenteggio.com) Brescia, 6 maggio 2021 – Ha fatto tappa all’hub vaccinale massivo allestito al ‘Brixia Forum’ il tour del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, in visita a Brescia. E’ uno tra i più grandi d’Europa.
Accompagnato dagli assessori regionali Davide Caparini (Bilancio e Finanza), Alessandro Mattinzoli (Casa e Housing sociale), Fabio Rolfi (Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi), il governatore della Lombardia ha percorso gli spazi dedicati all’anamnesi e quelli in cui vengono somministrati i vaccini anti-Covid.
“L’hub vaccinale di Brescia – ha commentato il presidente Fontana – mi ha colpito per la bellezza e la funzionalità della struttura, per l’efficienza con cui tante persone vengono indirizzate al percorso per ricevere la dose del siero antivirus e per le inoculazioni che vengono somministrate in numero elevato, contemporaneamente, senza creare assembramenti”.
Gli spazi dell’hub sono stati messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Brescia di cui è presidente Roberto Saccone: “Una struttura di 15.000 metri quadri – ha sottolineato – rinnovata e adeguata in tempi rapidi per ospitare il Centro vaccinale. In futuro sarà utilizzata per esposizioni e congressi”.
“Questo centro – ha spiegato il direttore generale dell’Asst Spedali Civili di Brescia – ha aperto il 12 aprile ed ha somministrato 60.000 dosi. Al momento stiamo inoculando poco più di 3.000 dosi ma questo hub è stato immaginato per erogare più di 10.000 vaccini al giorno”. “Gran parte degli spazi sono vuoti – ha aggiunto – perché non abbiamo più dosi. Abbiamo fatto un test importante il 29 e il 30 aprile con oltre 6.000 dosi giornaliere ed ha funzionato tutto bene”.
“Questo centro – ha concluso – è attrezzato arrivare fino a 10.000 dosi al giorno”.
“L’hub allestito in Fiera è un modello da imitare – ha aggiunto il presidente Fontana – e rappresenta la comunità bresciana: qui collaborano tante diverse forze del territorio e del volontariato locale, dall’Avis, alla Croce Rossa al Rotary”.
“La capacità organizzativa, per la quale esprimo grande apprezzamento per il lavoro svolto da Asst Brescia è tale che – ha detto ancora Fontana – sarebbe auspicabile potesse lavorare a pieno regime se ricevesse un adeguato numero di vaccini. Al momento non è così e, anzi, se dovessero avanzare dosi rifiutate da utenti di altre regioni, noi saremmo pronti a riceverle per accelerare la campagna”.