(mi-lorenteggio.com) Milano, 26 maggio 2021 – IL 25-05-2021, dalle ore 19 alle ore 20, si è svolta, nell’ambito degli eventi in streaming organizzati dalla Associazione Milano Vapore, la presentazione del libro “Le forme del male, comprensione e cura”, scritto da Giorgio Cavallari, psichiatra e psicoanalista, e da Simona Gazzotti, psicologa e psicoterapeuta.
La serata è stata introdotta dall’Avv. Giampaolo Giorgio Berni Ferretti, Presidente dell’Associazione Milano Vapore, e coordinata dall’Avv. Andrea Del Corno, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano e tesoriere di Milano Vapore.
Sono intervenuti come relatori gli autori del libro e la professoressa Maryan Ismail, Mediatrice linguistica e culturale e docente di antropologia.
Nell’introduzione l’Avv. Berni Ferretti ha sottolineato come la riflessione su tema del “male” interessi e debba essere necessariamente vista da diverse prospettive, che comprendono l’etica, l’antropologia, il diritto e la psicologia.
Gli autori, sollecitati dal coordinatore della serata, hanno presentato alcuni temi chiave trattati nel libro, e la concezione originale dell’etica come pensiero e soprattutto come prassi che ha ispirato il volume.
Fra questi la proposta di una concezione dell’etica mirante alla istaurazione di un atteggiamento pragmatico e attivo di promozione del bene inteso come impegno responsabile a comprendere il male, ma soprattutto a contrastarlo e a “ripararlo”, e ripararne gli effetti negativi che colpiscono dolorosamente i singoli individui, i gruppi e le comunità umane. Si è parlato inoltre di un’etica basata non solo su principi filosofici e giuridici, e su imperativi morali, ma anche e soprattutto sul riconoscimento del volto “dell’altro uomo” come simile a noi, base di un equilibrio fra il perseguire il bene individuale e la necessaria sollecitudine dovuta agli altri. Particolare attenzione, data la formazione psicologica degli autori, è stata data al tema di quella forma di male che si definisce “trauma”. Il trauma è ciò che colpisce, infliggendo un danno che può essere più o meno profondo, la integrità psicofisica di un essere umano. Evento particolarmente grave nelle conseguenze quando si verifica, come è stato illustrato, a carico di soggetti in età evolutiva.
La prospettiva psicologica proposta dagli autori del libro è stata integrata da quella antropologica introdotta dall’intervento sintetico ma molto ricco di Maryan Ismail, che facendo riferimento ad intense esperienze personali ed a riflessioni ispirate dallo studio del concetto di male in culture diverse per collocazione geografica e periodo storico ha mostrato alcune modalità con cui gli esseri umani hanno affrontato, ed affrontano, l’esperienza dolorosa del male, il ”disorientamento” che ne deriva e della lotta fra bene e male.