(mi-lorenteggio.com) Milano, 19 gennaio 2022. ‘Teva’ annuncia il subentro di una nuova proprietà per il sito produttivo di Bulciago (Lecco), che consentirà ai 106 lavoratori di mantenere la propria occupazione.
Dopo quasi due anni di impegno da parte di Regione Lombardia e delle parti sociali, conseguente all’annuncio della chiusura dello storico stabilimento farmaceutico Sicor, con rischio esubero per 106 lavoratrici e lavoratori lombardi espressione di grande professionalità nel settore, ieri è stato annunciato ufficialmente il subentro di un nuovo soggetto.
Si tratta dell’importante gruppo chimico farmaceutico Flamma, presente dal 1950 in Italia, Cina e Usa, che darà continuità al sito produttivo reimpiegando tutti i lavoratori ancora in forza e in cassa integrazione.
Gli assessori di Regione Lombardia Melania Rizzoli (Formazione e Lavoro) e Guido Guidesi (Sviluppo economico), hanno espresso grande soddisfazione per la salvaguardia e il rilancio del sito produttivo di Bulciago.
“Siamo sempre pronti – hanno dichiarato in una Nota i due assessori – a mettere in campo tutti gli strumenti dei nostri rispettivi assessorati, perché il nostro obiettivo è, come sempre, il sostegno dei lavoratori e delle imprese”. “È stato un lavoro di squadra che ha visto Regione Lombardia protagonista attiva nel mettere attorno allo stesso tavolo lavoratori, organizzazioni sindacali e proprietà. Abbiamo contribuito attivamente al mantenimento del posto di lavoro di tutti 106 dipendenti”. “Ora – hanno concluso – ci auguriamo che una soluzione analoga possa essere trovata per lo stabilimento Teva-Actavis, quello di Nerviano, che occupa 350 lavoratrici e lavoratori e su cui stiamo intervenendo con grande impegno come a Bulciago”.