(mi-lorenteggio.com) Milano, 6 febbraio 2022 – Papa Francesco in collegamento da Casa Santa Marta a “Che Tempo che Fa” su Rai3, è stato intervistato da Fabio Fazio in studio a Milano.
https://www.raiplay.it/dirette/rai3 il link alla puntata.
Una intervista a tutto campo su Chiesa, musica, famiglia, migranti e guerre.
“Oggi il male più grande della Chiesa è la mondanità spirituale. È il peggiore dei mali che può accadere alla Chiesa, peggio ancora dei papi libertini” e fa crescere una cosa brutta: il clericalismo che è una perversione della Chiesa che genera la rigidità”.
“Serve vicinanza con i figli: quando si confessano coppie giovani o parlo con loro chiedo sempre: ‘tu giochi con i tuoi figli?’ A volte sento risposte dolorose: ‘Padre, quando esco dormono e quando torno pure’. Questa è la società crudele che allontana genitori dai figli. Anche quando i figli fanno qualche scivolata, anche da grandi, bisogna essere loro vicini, bisogna parlare ai figli. I genitori che non sono vicini non operano bene, devono essere quasi complici dei figli, quella complicità che permette di crescere insieme padri e figli”.
“C’è un problema di categorizzazione, di primo e secondo posto e le guerre, mi dispiace dirlo, in questo momento sono al primo posto. Bambini, migranti, poveri, coloro che non hanno da mangiare non contano, sono nelle categorie basse, non sono al primo posto. Nell’immaginario universale quello che conta è la guerra. Con un anno senza fare armi si può dare da mangiare e fare educazione per tutto il mondo in modo gratuito, ma questo è in secondo piano. Si pensa alle guerre, è duro ma è la verità. La prima categoria è la guerra, gli altri al secondo posto. Guerra ideologica, commerciale, di potere, per andare avanti e tante fabbriche di armi”.
Alla fine dell’intervista cita Vittorio De Sica che in un film chiedeva “cento lire”. “Io vi chiedo cento preghiere”.