ASSESSORE: DAL PRIMO GIUGNO 2020 SONO 965 I SINISTRI IN CITTA’
(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 febbraio 2022. “Un bilancio gravissimo, con due morti, a seguito dell’incidente di ieri sera a Trezzano sul Naviglio, tra una moto ed un monopattino”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, che ha espresso vicinanza ai familiari dei due uomini deceduti.
DATI INCIDENTI- “Nella sola città di Milano – ha aggiunto – secondo i dati registrati da Areu, tra il 1° giugno 2020 ed oggi ci sono state 965 richieste di soccorso per incidenti con questi mezzi”.
MODIFICA CDS – “Come ribadisco da tempo ritengo che le modifiche del codice della strada entrate in vigore a novembre scorso non abbiano in alcun modo incrementato la sicurezza. Le frecce, il doppio freno e la riduzione di 5 chilometri orari della velocità non hanno dato, fino ad ora, i risultati auspicati”.
“La scorsa settimana – ha evidenziato De Corato – il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato a maggioranza la proposta di legge al Parlamento per modificare l’attuale normativa sui monopattini elettrici, con la quale vogliamo che la sicurezza stradale assuma un ruolo centrale nell’utilizzo dei monopattini elettrici. Si tratta, infatti, di una proposta che intende modificare la normativa attuale introducendo l’obbligo di copertura assicurativa per tutti, la frequenza ad un corso di abilitazione per i conducenti minorenni, l’obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni. E, infine, il marchio CE per ogni monopattino circolante”.
“Fondamentale è invece per la sicurezza di tutti – aggiunge l’assessore regionale alla Sicurezza – che vengano fatte rispettare le norme del codice della strada anche ai monopattinisti per i quali, troppo spesso, sembrano non valere: sensi unici, limiti di velocità e marciapiedi non esistono. Mi auguro che si arrivi al più presto possibile ad una norma nazionale che regolamenti maggiormente l’utilizzo dei monopattini elettrici in modo da incrementare la sicurezza per tutti: sia per chi li guida, sia per gli altri utenti della strada”.
V.A.