(mi-lorenteggio.com) Rozzano – Il Pane del Mondo, simbolo di unione e pace tra i popoli, è prodotto dalle abili mani dei panificatori cittadini. E’ una grande treccia a 5 filoni creata per rappresentare i 5 continenti e simboleggiare l’abbraccio tra i popoli. Massimo Ciatti e lo staff della storica panetteria Cecconello sono al lavoro per impastare e sfornare il prodotto artigianale, voluto dall’associazione panificatori di Milano che sarà presentato questa sera alla ConfCommercio e dal 10 al 12 aprile alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Infaticabili nel loro mestiere, Massimo Ciatti e Davide Cecconello hanno cominciato, come ogni mattina, alle due di notte a impastare gli ingredienti e infornare le 40 trecce dove ogni continente è caratterizzato da particolari ingredienti. Per l’Asia riso e curcuma, per le Amiche il pomodoro, per l’Oceania la clitoria e l’uvetta, per l’Europa grano duro e noci e per l’Africa il cacao. “Con i miei colleghi ho scelto i componenti naturali– spiega Massimo Ciatti – e deciso la forma per creare un abbraccio virtuale dei popoli in questo momento difficile, caratterizzato da assurde guerre”. Lo staff dei panificatori che ha ideato il “pane del mondo”, oltre a Ciatti sono Valerio Belverato, Patrick Zanesi, Loris Moia,Carla Citton ed il presidente Matteo Cunsolo. Nella storica panetteria cittadina, che festeggerà il prossimo anno i 50 anni di attività, Davide Cecconello e la moglie Stefania portano avanti una tradizione familiare iniziata dal padre Giuseppe e dalla moglie Grazia, entrambi in pensione, un punto di riferimento per la qualità e l’eccellenza dei prodotti artigianali.
V.A.