(mi-lorenteggio.com) Genova, 14 agosto 2022 – Domenica 14 agosto, ore 11.36: per un minuto il suono delle sirene delle navi in Porto e i rintocchi delle campane di tutte le chiese dell’Arcidiocesi hanno ricordato le 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, avvenuto la mattina del 14 agosto 2018.
Oggi, c’è un nuovo ponte, il San Giorgio, inaugurato nell’agosto 2020; lo scorso 7 luglio invece è iniziato il processo per fare luce sulle responsabilità del crollo.
Con la S. Messa presieduta dall’Arcivescovo Tasca nella chiesa di San Bartolomeo della Certosa in ricordo delle vittime e per i loro familiari è iniziata la mattinata della commemorazione. Erano presenti il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, il sindaco Marco Bucci, il segretario della Lega Matteo Salvini. Per la Regione c’era l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo. Per il Municipio V Valpolcevera il Presidente Federico Romeo.
Dopo la S. Messa, il ricordo della tragedia alla Radura della Memoria, sotto il nuovo Ponte San Giorgio, dove oltre al ministro Enrico Giovannini, hanno preso la parola la presidente del Comitato per il ricordo delle vittime del Morandi Egle Possetti, il sindaco Marco Bucci, l’imam Salah Hussein, il governatore Giovanni Toti.
A chiudere la cerimonia, l’intervento musicale al violoncello con la composizione del Maestro Nevio Zanardi.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi, si rinnova il dolore della tragedia che ha colpito quarantatré vittime. Una ferita che non si può rimarginare, una sofferenza che non conosce oblio, una solidarietà che non viene meno.
Un dramma che segna la vita della Repubblica e per il quale la magistratura sta doverosamente accertando le responsabilità.
Rinnovo anzitutto ai familiari, costretti a patire il dolore più grande, la più intensa solidarietà della nostra comunità nazionale.
Si manifesta l’esigenza di interventi adeguati a sostegno dei familiari delle vittime di tragedie come queste: occorre che la normativa sappia dare risposte a queste esigenze.
L’azione svolta dal comitato dei familiari delle vittime è risultata preziosa, vero e proprio memoriale vivente della tragedia, in attesa della realizzazione del memoriale proposto a monito permanente».
Il messaggio del Presidente Draghi al Sindaco Bucci: “Sindaco Bucci,
Autorità tutte,
Care cittadine e cari cittadini,
Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi, voglio rinnovare la più sentita vicinanza del Governo e mia personale ai parenti delle vittime, ai feriti, a tutti i genovesi. Il dolore per questa terribile ricorrenza si associa a una profonda convinzione: lo Stato deve fare tutto il possibile perché tragedie simili non avvengano mai più. Dobbiamo garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture, tutelare la vita di tutti i cittadini. Ne va della credibilità dell’Italia, delle nostre istituzioni.
Durante la mia visita a Genova ho visto una città forte e unita, che non dimentica il passato e guarda con coraggio al futuro. La rapida realizzazione del Nuovo Ponte San Giorgio è un esempio straordinario di collaborazione e concretezza, un modello per tutta l’Italia.
Voglio ringraziare ancora una volta il Sindaco Marco Bucci e tutta la struttura commissariale, le autorità locali, in particolare il Presidente della Regione Giovanni Toti, il Senatore Renzo Piano e tutti coloro che sono stati coinvolti in questo progetto”.
V. A.