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Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

IL WIRED NEXT FEST TORNA A MILANO ALLA FABBRICA DEL VAPORE IL 7 E L’8 OTTOBRE

(mi-lorenteggio.com) Milano, 29 settembre 2022 – Dopo il grande successo dell’appuntamento fiorentino, torna a Milano il 7 e l’8 ottobre alla Fabbrica del Vapore il Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali.

La manifestazione, promossa da Wired Italia con il patrocinio del Comune di Milano e realizzata in collaborazione con Audi, avrà come tema “Il Futuro della Democrazia”, raccontato attraverso incontri, panel e performance con personaggi del mondo dell’innovazione, della tecnologia, della ricerca, della cultura, dell’economia e della politica di rilievo nazionale e internazionale. Durante le due giornate si cercherà di esplorare e descrivere l’impatto delle tecnologie digitali sulle democrazie di tutto il mondo, sulla cultura e sui processi di globalizzazione e di come stiano costringendo a rimettere in discussione e trasformare gli attuali sistemi di governance, nel pubblico e nel privato.

“Dal cambiamento climatico alle crisi energetiche e delle materie prime, dalle migrazioni alle profonde trasformazioni del mondo del lavoro, fino alla pandemia, ai radicali mutamenti dei nostri stili di vita e ai nuovi modi di comunicare. I primi 22 anni di questo millennio ci hanno posto di fronte a sfide epocali che mettono in discussione i modelli di governance delle principali democrazie di tutto il mondo. È necessaria una nuova consapevolezza da parte dei cittadini e dei governi per assicurare che la distribuzione del benessere non sia solo a vantaggio di pochi, generando così pericolosi squilibri sociali. Per questo con il ritorno dal vivo del Wired Next Fest abbiamo pensato che il tema più urgente da indagare fosse quello del Futuro della Democrazia. Argomento che non potrà essere affrontato se non partendo dal ruolo che la tecnologia avrà come strumento fondamentale per risolvere questioni di portata storica”, afferma Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.

“Come sempre, il Wired Next Fest affronta con lucidità e senso della prospettiva tutto quello che ci riguarda più da vicino: i temi più caldi, le questioni più urgenti e le soluzioni possibili, che si trovano sempre all’incrocio tra cultura, diritti e innovazione – ha affermato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Anche quest’anno, nella nuova sede di Fabbrica del Vapore, avremo la possibilità di ascoltare ospiti straordinari, che ci consentiranno di ‘alzare la testa’ dal nostro quotidiano per comprendere meglio gli orizzonti all’interno dei quali ci muoviamo, quali sono le criticità ormai indilazionabili e quali i diritti più a rischio nel quadro sempre più globale in cui ci troviamo, offrendo a tutti, gratuitamente, spunti di riflessione importanti per poter elaborare strategie di crescita sostanziale, personale e collettiva”.

Di seguito la lista completa di tutti gli ospiti che interverranno: Frances Haugen, la whistleblower che nel 2021 ha reso pubblici i “Facebook files”, documenti che hanno fatto scoppiare uno scandalo internazionale che ha rimesso al centro del dibattito pubblico il ‘lato oscuro’ della tecnologia nella gestione dei discorsi d’odio e della disinformazione; Stella Assange, moglie di Julian, che si batte per ottenere la liberazione del marito, giornalista fondatore di Wikileaks, attualmente in carcere nel Regno Unito con una richiesta di estradizione negli Usa dove rischia fino a 175 anni di carcere; una delle massime esperte al mondo di intelligenza artificiale Kate Crawford, docente universitaria e già consulente dell’amministrazione Obama, in libreria con “Né intelligente né artificiale. Il lato oscuro dell’IA”; Sergei Davidis, avvocato russo e direttore del programma di sostegno ai prigionieri politici della Ong Memorial di Mosca, vive in esilio a Vilnius, in Lituania; Olga Podoplelova, responsabile delle controversie legali per Russia Behind Bars, un’organizzazione no-profit che lavora per migliorare le condizioni dei prigionieri in Russia; l’attrice e comica Emanuela Fanelli, divenuta celebre per la sua partecipazione al programma di Rai Due “Una pezza di Lundini” e ora al cinema tra i protagonisti del film “Siccità” di Paolo Virzì; Dex Hunter-Torricke, Vicepresidente Global Communications & Public Engagement del Meta’s Oversight Board, l’organismo indipendente istituito nel 2020 per prendere decisioni sulle sfide più significative in materia di moderazione dei contenuti su Facebook e Instagram. In precedenza è stato responsabile delle comunicazioni di SpaceX e ha ricoperto ruoli per Google, Facebook e le Nazioni Unite; l’antropologo, economista ed ex broker Brett Scott, autore di “Cloudmoney”, un saggio che svela i lati nascosti della transizione di una società senza banconote; Patrizia Caraveo, astrofisica di fama mondiale, premiata dal Presidente della Repubblica nel 2009 per i suoi contributi alla comprensione dell’emissione di alta energia delle stelle di neutroni; Simonetta Di Pippo, una delle più grandi esperte di economia spaziale direttore dello Space economy evolution lab della SDA Bocconi; il rinnovato duo comico formato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, che dopo alcuni anni hanno riformato la coppia protagonista di tante stagioni della fortunata serie “I soliti idioti”; il filosofo ermeneuta, matematico e psicanalista Haim Baharier, uno dei i principali studiosi di ermeneutica biblica e di pensiero ebraico al mondo; il Director Financial Sustainability and Research at UEFA Andrea Traverso, responsabile dell’innovazione tecnologica del massimo organo calcistico europeo; l’amministratore delegato corporate dell’Inter Alessandro Antonello; il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionle Roberto Baldoni; il poliedrico Fabio Rovazzi, cantante e attore che al Wired Next Fest parlerà del suo percorso di avvicinamento alla regia cinematografica; la giornalista e conduttrice televisiva, nonché testimonial Airc Antonella Clerici; il componente dell’Autorità garante per la privacy Guido Scorza; l’imprenditore ed esperto di marketing Seth Godin, autore del “Carbon Almanac”, una guida al cambiamento climatico fatta di dati, idee e risorse per fronteggiarlo; l’astronauta Paolo Nespoli; l’attore e produttore cinematografico Andrea Occhipinti, fondatore della Lucky Red; l’attivista egiziana Mona Seif, impegnata sul fronte dei diritti umani, protagonista della rivoluzione del 2011 e nota per il suo uso dei social media nell’ambito delle campagne politiche; Antonella Santuccione Chadha, medico, neuroscienziata ed esperta di disturbi psichiatrici, pro bono CEO dell’organizzazione no-profit “Women’s Brain Project”, impegnata nell’affrontare il tema dell’influenza del sesso e del genere sulle malattie mentali e cerebrali; la rock band Verdena, che racconterà il nuovo album “Volevo magia”; il direttore scientifico dell’IIT Giorgio Metta, che interverrà per presentare una serie di racconti di fantascienza che hanno come spunto l’attività di ricerca dell’Istituto italiano di tecnologia; l’attrice e conduttrice Giorgia Surina, sul palco in veste di scrittrice per presentare il suo romanzo “In due sarà più facile restare svegli”, dedicato alla procreazione medicalmente assistita; Eva Galperin, Director of Cybersecurity alla EFF (Electronic Frontier Foundation), una delle più autorevoli esperte mondiali di cybersicurezza, in particolare dell’utilizzo di spyware e malware da parte dei governi; Isabela Dias Fernandes, direttrice esecutiva di Tor Project, l’organizzazione che ha sviluppato il browser per la navigazione anonima Tor, utilizzato dai whistleblower a tutela della propria sicurezza; Filomena Gallo, avvocato e segretario dell’Associazione Luca Coscioni, per conto della quale ha difeso davanti alla Corte Costituzionale la causa dei referendum sull’eutanasia e la cannabis legale; la giornalista e scrittrice Sarah Jaffe, autrice di “Il lavoro non ti ama”, un saggio che sostiene come la dedizione al lavoro non sia altro che una forma di sfruttamento mascherata; l’autore di fantascienza Dario Tonani, creatore dell’universo Mondo9; l’attore, comico e cabarettista Maurizio Lastrico, che racconta la vita quotidiana nello stile della Divina Commedia; lo stand up comedian e autore Stefano Rapone; il tiktoker Arnold and family, al secolo Arnold Cardaropoli, che utilizza le piattaforme per raccontare la vita delle famiglie che hanno completato un percorso di adozione internazionale; lo youtuber e influencer Andrea Bentivegna, che sul suo canale YouTube da 636mila iscritti racconta la tecnologia; il comico influencer Pierluca Mariti, che sul suo canale @piuttosto_che tratta con ironia delle tematiche legate all’identità di genere; l’avvocato Matteo Navacci, co-fondatore Privacy Network, associazione impegnata nella divulgazione delle tematiche legate alla gestione e alla tutela dei dati personali; lo stand up comedian e autore Saverio Raimondo, che nel suo ultimo libro “Memorie di un elettore riluttante” propone provocatoriamente che anche il popolo che elegge i governanti debba essere eletto; Marco Maria Pedrazzo, Head of Design, Dipartimento per la trasformazione digitale, alla guida del team che ha sviluppato l’app IO, vincitrice quest’anno del prestigioso premio di design Compasso d’oro; la giornalista Ilaria Maria Sala, grande esperta di cose asiatiche, autrice di “‘L’eclissi di Hong Kong”, dedicato al futuro dell’isola sotto la dominazione cinese; l’antropologa e docente universitaria Veronica Barassi, la cui ricerca si concentra sui dati che vengono prodotti dalle persone e su come questi ultimi siano utilizzati dagli algoritmi; Ferdinando Ametrano, fondatore e Ceo di CheckSig e grande esperto delle tematiche legate alle criptovalute; l’economista e storico Guido Alfani, che ha raccontato nel libro “Pandemie d’Italia” l’impatto economico delle pandemie che nei secoli si sono abbattute sull’Italia; Gabriele Balbi, professore associato in Media studies all’Università della Svizzera Italiana, esperto di storia dei media, in libreria con “L’ultima ideologia. Breve storia della rivoluzione digitale”, un saggio che racconta e analizza le modalità con cui gli strumenti digitali stanno trasformando il pensiero politico e la partecipazione democratica; il giornalista Mattia Salvia, ideatore e curatore del progetto editoriale “Iconografie del XII secolo”; Paolo Gerbaudo, professore di politica digitale al King’s College di Londra, dove si occupa di movimenti sociali, partiti, campagne elettorali e social media. La sua ricerca si sta concentrando sull’evoluzione del populismo, soprattutto di sinistra, a seguito della pandemia; Chiara Lalli, ricercatrice e giornalista, autrice di un’inchiesta che racconta la difficoltà di ottenere trasparenza sulle strutture che eseguono o meno (a causa dell’obiezione di coscienza dei medici) le interruzioni volontarie di gravidanza, evidenziando l’importanza degli open data; la coautrice della medesima inchiesta Sonia Montegiove, giornalista ed informatica; l’attivista Davide Del Monte, coordinatore della campagna #DatiBeneComune, campagna che ha raccolto quasi 60mila firma per chiedere il rilascio in formato aperto di tutti i dati sulla pandemia da Covid19; Simone Pieranni, giornalista di Chora Media e fondatore dell’agenzia editoriale China Files, uno dei giornalisti italiani che meglio conoscono la Cina; Alessio Del Bue, ricercatore dell’IIT di Genova e responsabile di Memex, un’applicazione alla base di un progetto di storytelling inclusivo, che vuole permettere alle persone socialmente fragili di narrare la propria esperienza di vita attraverso strumenti digitali; il direttore del quotidiano MilanoFinanza Roberto Sommella; Andrea Minuto Rizzo, dirigente d’azienda ed autore insieme a Sommella di “Ingovernabili”, un saggio dedicato all’impatto sulla concorrenza e sul libero mercato delle grandi piattaforme; Luigi Pagano, direttore di diverse carceri italiane che ha raccontato la sua esperienza professionale e il mondo carcerario italiano nel libro “Il direttore”; l’architetto Rita Elvira Adamo, promotrice del progetto “La Rivoluzione delle Seppie” che ha trasformato il borgo di Belmonte Calabro in un centro di formazione nell’ambito dell’architettura e nella sede “Crossings”, prestigioso festival dedicato a queste tematiche; Stefano Sotgiu, economista pubblico esperto in democrazia deliberativa e promotore nel comune di Bulzi di assemblee di cittadini chiamati a deliberare su questioni legate allo sviluppo del territorio; Federico Anghelè, direttore della sede italiana di The Good Lobby, organizzazione paneuropea che si occupa di rendere più democratici, trasparenti e inclusivi i processi decisionali; Alessia Zabatino, economista dell’arte e PhD in pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio, grande esperta di politiche di sviluppo di territori marginali; Roberta Covelli, autrice di “Argomentare è diabolico”, saggio dedicato alla retorica e al linguaggio utilizzato sui social network; Nicola Prosatore, regista di “Wanna”, documentario dedicato alla vicenda di Wanna Marchi, televenditrice condannata per associazione per delinquere finalizzata alla truffa; il podcaster Jonathan Zenti, autore di “Problemi”, un podcast in cui affronta con ironia i problemi della vita quotidiana; la giornalista e scrittrice Marina Petrillo, voce storica di Radio Popolare, anima di reported.ly e Open Migration, dal 2019 lavora al Parlamento europeo. È considerata una delle massime esperte delle rivoluzioni legate alla Primavera araba; il giornalista Marco Bellinazzo, uno dei più autorevoli conoscitori dei temi che legano il calcio e la finanza; il giornalista e scrittore Marco Passarello, autore di “Fanta-Scienza”, raccolta di otto racconti ispirati da altrettanti colloqui avuti con ricercatori dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova; il giornalista e scrittore Riccardo Staglianò, autore di “Gigacapitalisti”, un saggio dedicato all’impatto sulla società di enormi fortune finanziarie concentrate nelle mani di pochi individui; Joseph Naklé, fondatore di Peacox Basket Milano, la prima squadra di basket Lgbtq+ d’Italia; la drag queen Priscilla, artista e performer, già giudice della prima stagione di Drag Race Italia; Micol Beltramini, illustratrice che in “La mia amica scavezzacollo” ha raccontato la storia vera della sua amicizia con un’anziana signora incontrata per le strade di Milano; Yi Yang, talentuosa illustratrice cinese che vive in Italia; la coppia di illustratori Maicol & Mirco, ormai da sei volumi impegnati nella pubblicazione della loro opera omnia; il presidente di Ceo4Life Giordano Fatali; l’attrice Marta Cuscunà, pluripremiata attrice, autrice e performer di teatro visuale, che interpreterà alcuni monologhi tratti dalle sue opere utilizzando alcune delle speciali maschere mobili che crea per le proprie performance; i due guru italiani della mindfulness, lo psicoterapeuta Fabio Giommi e Antonella Commellato, direttrice del Mindfulness professional training di Aim (Associazione italiana per la mindfulness); il divulgatore scientifico e tecnologico Massimo Temporelli; Massimiliano Pagani, responsabile del laboratorio di Oncologia molecolare e immunologia dell’Ifom di Milano e ricercatore Airc; Marilena Iorio, ricercatrice Airc all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dove si occupa di tumore al seno, con un’attenzione particolare allo studio del ruolo dei microRNA; Federica Grioni, testimone dei risultati della ricerca, curata da due tumori al seno e diventata mamma dopo la malattia.

Saranno inoltre ospiti l’amministratore delegato di Telepass Gabriele Benedetto; la Director di PayPal Italia Maria Teresa Minotti; Executive Chairman di Twinkly Marco Franciosa; il CEO di Twinkly Andrea Tellatin; la general manager di White Show Milano Stefania Vismara; l’Head of frog, part of Capgemini Invent in Italy Paolo Giordano; il Ceo di Urban Vision Gianluca De Marchi; Marcello Ascani, creator e youtuber, che racconta ai suoi oltre 660mila follower i propri viaggi e la propria attività imprenditoriale e sarà sul palco insieme ad alcuni giovani protagonisti di We Generation, il progetto promosso da Audi assieme ad H-FARM, che coinvolge 5 ragazzi universitari in un viaggio nella cultura dell’innovazione, alla scoperta del futuro che stiamo costruendo; la Country Manager Italia di Swappie, Elena Garbujo; la Responsabile commerciale rete di E-Distribuzione Elena Silvestro; l’Head of Internet of Value di NTT DATA Italia, Francisco Spadafora; il PR Manager di Moovit, Federico Catania; il presidente di Lazio Innova spa, Nicola Tasco; il Founder & CEO IULM AI Lab e Prorettore all’Innovazione e all’Intelligenza Artificiale dell’Università IULM Guido Di Fraia; la Head of Inclusion & People Innovation di Generali Italia Anna Vanzan; il vicepresidente di Injenia e direttore didattico alla Bologna Business School Cristiano Boscato; la Ceo e co-founder di Endelea Francesca De Gottardo.

Spazio, come di consueto, anche alla musica dal vivo, con il format “musica e parole” che sul palco della Sala della Cattedrale, tra le 14:30 e le 19:00, vedrà protagonisti i The Zen Circus, band che la scorsa primavera ha pubblicato il suo dodicesimo album da studio dal titolo “Cari fottutissimi amici”, i vincitori dell’ultima edizione di “Amici” Luigi Strangis e Alex, e poi ancora, Ditonellapiaga, protagonista della nuova musica pop italiana che dopo il successo al Festival di Sanremo in coppia con Donatella Rettore ha vinto il Premio Tenco 2022 come miglior opera prima; e la giovane e acclamata cantautrice Emma Nolde, che il 30 settembre pubblica per Woodworm/Capitol Records Italy il secondo e atteso album “Dormi”.

Non mancheranno gli appuntamenti serali dalle 20:30 con i concerti e i dj-set nel cortile della Fabbrica del Vapore, nati dalla collaborazione tra Wired, Piano B e APE, per cantare e ballare insieme. I protagonisti delle serate sono Tutti Fenomeni, Ginevra, Popa e okgiorgio.

Venerdì 7 ottobre si esibirà Ginevra, che porterà al Wired Next Fest alcuni brani del suo nuovo album, “Diamanti”, in uscita il 14 ottobre. Prenderà parte alla serata anche Popa, nome d’arte di Maria Popadnicenko, designer di origine lituana che rende Milano protagonista della sua musica. Ad aprire e chiudere le performance live, i djset di APE Soundsystem e del duo di musica elettronica Planet Opal.

Sabato 8 ottobre sarà la volta di Tutti Fenomeni. Classe 1996, di Roma, è uno dei più innovativi esponenti della musica indie italiana e concluderà al Wired Next Fest il tour estivo del suo nuovo album “Privilegio raro”. Ad aprire l’esibizione, con i brani inediti, ci sarà okgiorgio, alias di Giorgio Pesenti, uno dei maggiori produttori della scena musicale indie italiana e membro della band Iside. Il collettivo di APE Sounsystem aprirà la serata, mentre spetterà al djset di Evissimax chiudere in festa la due giorni di festival.

Anche il nuovo numero di Wired Italia, in edicola dal 7 ottobre, sarà dedicato al Futuro della Democrazia, una serie di inchieste giornalistiche e saggi che raccontano come le tecnologie digitali stanno avendo un impatto sulla forma di governo che nel corso degli ultimi secoli ha garantito l’allargamento dei diritti civili e un relativo benessere. La copertina, inoltre, sarà un unicum nella storia di Wired Italia. A “disegnarla”, infatti, è stato un software di intelligenza artificiale.

Workshop ed exhibit completano il palinsesto del Wired Next Fest 2022 di Milano, dedicato al futuro della democrazia. Partiamo dalle attività che saranno sempre aperte al pubblico, sia venerdì che sabato. La prima è una ‘escape room’ sulla cybersicurezza, a cura del CINI, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, nel cortile della Fabbrica del Vapore. È un gioco che dura 30 minuti, durante i quali bisognerà infiltrarsi nei sistemi informatici della Nerd Corporation, un’organizzazione malvagia che lavora al suo prossimo attacco informatico. Si gioca in gruppi da 2 a 4 persone. Sempre tutto il giorno porte aperte per ‘Questo non è (ancora!) il metaverso’, uno spazio nel Cortile della Fabbrica del Vapore realizzato in collaborazione con TheFabLab, nel quale sarà possibile assaggiare esperienze digitali immersive e il “dietro le quinte” del metaverso. In collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà possibile partecipare a “Facile e accessibile, come nasce il design system italiano” e a “Prova la tua idea! Test di accessibilità”, due momenti per sperimentare e realizzare interfacce per servizi digitali usabili, accessibili e familiari con i team di Designers Italia e Developers Italia, in collaborazione con Agid. Spazio invece alla protezione dei dati personali con il team di Privacy Network, nello specifico i due avvocati Andrea Baldrati e Diego Dimalta, con i quali si approfondirà il tema del futuro della regolamentazione di internet in Europa e nel metaverso. Insieme all’artista Massimo Sirelli potremo invece costruire dal nulla il nostro “Robot per amico”. Partendo da oggetti di uso comune come un tappo di una bottiglia lasciato sul tavolo o una vecchia bomboletta spray Sirelli aiuterà a costruire il proprio robottino da portare a casa. Un lavoro creativo e manuale da costruire in coppia, senza distinzioni di età per i partecipanti a partire dai quattro anni di età. Un lavoro per stimolare il riutilizzo dei materiali e sviluppare la creatività. Perché ogni robot ha la sua storia che merita di essere raccontata. Vera Gheno, sociolinguistica, traduttrice e divulgatrice tra le esperte più apprezzate di comunicazione digitale, con i ragazzi di We Generation, curerà il workshop “Teniamolo acceso: guida per usare la tecnologia senza spegnere il cervello”. Una lezione che aiuterà a capire come riuscire a creare, attraverso le parole che utilizziamo, relazioni autentiche e sincere. Una riflessione condivisa per scoprire i modi giusti per veicolare messaggi virtuosi e valori positivi. L’approfondimento fa parte del percorso di storytelling e di approfondimento che i 5 studenti del progetto supportato da Audi portano avanti e che sottolinea l’approccio umanocentrico del Brand nell’approcciare le trasformazioni in atto.

Inoltre, spazio al design e alla progettazione creativa in un’ottica sostenibile grazie al progetto DaCosaNasceCosa, un laboratorio sempre accessibile e aperto a tutti, bambini e famiglie, che integra didattica, utilizzo dei macchinari di rigenerazione, neo materiali ed esposizione degli artefatti realizzati. I partecipanti, sotto la guida di designer e tecnici e grazie all’utilizzo di appositi macchinari, avranno la possibilità di trasformare i rifiuti plastici in nuovi oggetti, mettendo in pratica un approccio più consapevole rispetto ai nostri modelli di consumo e di interazione sociale. L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra Associazione Repubblica del Design, la startup Design Differente e la startup innovativa e società benefit NonSiButtaViaNiente. Le tre realtà declinano i temi dell’upcycling e del re-cycling, coniando per primi la definizione di design del rifiuto ponendo al centro del lavoro i valori di rigenerazione e riuso.

Al Wired Next Fest 2022 ci sarà spazio anche per giocare. Alla Fabbrica del Vapore l’area gaming, realizzata in collaborazione con Camify, ha proprio l’obiettivo di valorizzare il concetto di videogioco come momento di scambio. L’attenzione sarà su quei titoli più adatti per far giocare esperti e debuttanti: due postazioni Sim Racing professionali saranno dedicate a provare titoli di gare automobilistiche come Gran Turismo 7 e F1 2022 su PlayStation 5; due postazioni saranno dedicate alle sfide su simulatori sportivi come il celebre Fifa 23. Altre due postazioni VR saranno dedicate ad esperienza immersive su Rythm Game come Beat Saber e a Shooting/Horror game per un’esperienza totalizzante.

Gli spazi del Wired Next Fest saranno inoltre occupati da due installazioni e una mostra che vive in due dimensioni, quella fisica e quella digitale del metaverso.

L’installazione “Il tempo della pace” è costituita da una serie di trenta opere composte da segni grafici e lettere estratte da insegne e allestimenti in disuso. Mediante la collaborazione con la startup NonSiButtaViaNiente, la prima piattaforma di riciclo, sharing e rigenerazione di allestimenti e giacenze, ispirata ai principi dell’economia circolare, le singole lettere che compongono le parole, ispirate ai 30 articoli della Dichiarazione dei Diritti Umani, sono recuperate da alcune insegne utilizzate in passato da vari marchi internazionali. L’installazione vuole rendere i cittadini partecipi di una riflessione, quanto mai attuale, riguardo ai temi della pace.

“Anything to say?” é una scultura in bronzo, a grandezza naturale, opera di Davide Dormino, che sarà collocata nella Sala Cattedrale della Fabbrica del Vapore e che raffigura tre figure in piedi su tre sedie e una quarta sedia vuota, per noi. La quarta sedia è per noi, per chi deve dire qualcosa o per chi si vuole semplicemente mettere al fianco delle tre figure che rappresentano il coraggio di voler sapere e di rifiutare di essere controllati: sono Edward Snowden, Julian Assange e Chelsea Manning. Sono stati scelti come esempio di rivoluzionari contemporanei, eroi controversi, soggetti amati e odiati ma comunque capaci di scardinare le regole di un sistema di controllo che gestisce tutte le nostre vite.

Infine, la mostra “100+2 – La storia di Wired vista da un’intelligenza artificiale” attraverso la quale sarà possibile ripercorrere attraverso le oltre 100 copertine pubblicate finora la storia di Wired Italia. Nella corte della Fabbrica del Vapore saranno collocati 51 totem con tutte le cover del magazine: un’occasione unica per intuire, attraverso uno sguardo d’insieme, cosa (e quanto) è cambiato negli ultimi 13 anni e provare a immaginare dove ci porterà il futuro. Ma i “festeggiamenti” non finiscono qui: per l’occasione, Monogrid, creative production company specializzata in esperienze interattive e non convenzionali, ha realizzato per Wired grazie all’utilizzo della rete neurale Midjurney delle rivisitazioni di ciascuna copertina, create sotto forma di nft dall’intelligenza artificiale, alla quale è stato chiesto, grazie a un prompt testuale composto da alcune parole chiave, di elaborare una nuova versione. Gli originali saranno messi in dialogo con i frutti generati dall’Ai, in una mostra che mette su una linea di continuità passato, presente e futuro, che potete visitare da oggi in uno spazio virtuale su Spatial. I collegamenti da remoto saranno realizzati grazie alla piattaforma Cisco Webex.

Per ulteriori informazioni sull’evento e registrarsi: nextfest2022-milano.wired.it/

Il Wired Next Fest, con il patrocinio del Comune di Milano e organizzato in collaborazione con Audi, è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner:

Main partner: E-Distribuzione;

Content partner: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro;

Partner: Banca Ifis, Cisco, Generali Italia;

Talking Partner: frog, Part of Capgemini Invent, Interacta, Iulm AI Lab ,Regione Lazio tramite Lazio Innova, Lucky Red, NTT DATA, Open Fiber, PayPal, Swappie, Gruppo Telepass, Twinkly;

Official Radio: RTL 102.5;

Coffee Partner: Gruppo Cimbali;

Production: Piano B;

Music & Drinks Partner: APE;

Technical Partner: ATM – Azienda Trasporti Milanesi, Converso;

Clean Partner: Batmaid Italia;

Mobility App Partner: Moovit;

Digital Creative Partner: MONOGRID;

Hospitality Partner: UNA Esperienze;

Media Partner: Urban Vision;

Wine Partner: Cantina Puiatti;

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