(mi-lorenteggio.com) Rho, 18 ottobre 2022 – Si svolgeranno domani, 19 ottobre, a Villa Burba, gli Stati Generali della Rete Antiviolenza: una giornata di approfondimento e confronto per tracciare insieme il percorso che porta a una comunità libera dalla violenza contro le donne e per rinnovare l’alleanza tra i soggetti strategici del territorio.
Obiettivo è gettare le basi per un nuovo protocollo che garantisca il cammino futuro della Rete Istituzionale di contrasto alla Violenza di Genere “Nemmeno con un fiore”, che opera sul territorio del Rhodense e Garbagnatese e di cui il Comune di Rho è l’Ente capofila.
“La rete è al suo quarto anno di attività dalla sua istituzione formale – spiegano gli operatori del settore – In questi anni sono state avviate e realizzate numerose azioni che vorremmo raccontare e condividere, consapevoli che abbiamo ancora moltissimo cammino da fare per radicare in questa comunità una nuova cultura che non ospiti più in sé i semi della violenza”.
Gli Stati Generali coinvolgono ATS, ASST Rhodense, Aziende Sercop, Comuni Insieme e Fondazione Somaschi, gestore del Centro Hara.
I lavori prenderanno il via alle 9.30 (dalle 9 la registrazione dei partecipanti), con il saluto del Sindaco Andrea Orlandi, e proseguiranno fino alle 16. Per chiarire visione e prospettive delle Istituzioni rispetto alla collaborazione di rete nel contrasto alla Violenza di Genere interverranno Paolo Bianchi, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rho; Pier Mauro Sala, direttore sociosanitario dell’ASST Rhodense, e Rossana Angela Giove, direttore sociosanitario di ATS Milano. Accanto a loro anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine del territorio.
Giorgia Serughetti, dell’Università Bicocca, terrà un intervento sul tema “Dalle istituzioni alla comunità: quali prospettive per una cultura di contrasto alla violenza di genere”. Silvia de Aloe, consulente alla governance della Rete, presenterà “Gli spunti emersi dalla Ricerca sulla corresponsabilità della comunità svolta nel 2021”. Seguiranno gli interventi di: Simona D’Alò CAV Fondazione Somaschi (Le attività del Centro Antiviolenza del territorio); Anna Maria Stragapede di ASST Rhodense (Le collaborazioni tra Servizi); Emanuela Vona – Comuni Insieme (Le azioni di sensibilizzazione e comunicazione); Chiara Gambarini – Comuni Insieme (La costruzione di un linguaggio comune).
Ci sarà modo di visitare la mostra “Sui passi della violenza”, inaugurata sabato nelle sale di Villa Burba: un focus voluto da Unavi, Unione nazionale delle vittime di violenza, in cui si dà voce alle vittime di vari tipi di violenza, tra cui anche quella di genere.
Dopo la pausa pranzo, si lavorerà in sottogruppi condividendo proposte sul tema “Per una comunità futura senza violenza di genere”. La giornata terminerà con una condivisione in plenaria per arrivare a “Una rinnovata alleanza”.
“Lavorare in rete su questi temi è l’unica strada per costruire un sistema diffuso di attenzione – commenta l’assessore alle Politiche sociali Paolo Bianchi – Le violenze di genere sono un tema che tutti conosciamo, purtroppo, a causa dei ripetuti episodi che costellano le cronache. Dobbiamo fare in modo, con una sorta di educazione collettiva di giovani e adulti, che si ponga un freno a tanta violenza e si costruisca una società diversa, in cui simili episodi non trovino posto. Agli Stati Generali le porte sono aperte a chi voglia confrontarsi su questo argomento e contribuire a tessere una rete efficace”.