Rozzano. Una festa per l’inaugurazione della scuola primaria di via Orchidee

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Taglio del nastro per la nuova scuola primaria, già attiva da inizio anno scolastico dopo i lavori di ristrutturazione effettuati dall’amministrazione comunale. Sabato 12 novembre è in programma una grande festa con laboratori, giochi e attività per gli studenti e le famiglie. A partire dalle ore 15 presso la sede della scuola in via Orchidee. 

(mi-lorenteggio.com) Rozzano 10 novembre 2022 – Accogliente e al passo con i tempi. La scuola primaria di via Orchidee, completamente rinnovata e ristrutturata grazie ad un importante intervento di riqualificazione voluto dall’amministrazione comunale, ha già accolto i suoi alunni con l’avvio dell’anno scolastico 2022/23 ed ora è pronta a festeggiare i nuovi spazi insieme a tutta la comunità scolastica. 

Sabato 12 novembre, alle ore 15, la nuova scuola primaria sarà ufficialmente inaugurata alla presenza del sindaco Gianni Ferretti, dell’assessore all’istruzione Maira Cacucci e del dirigente scolastico Roberto Ferrari. 

Nel corso del pomeriggio nei locali della scuola saranno allestiti 4 laboratori itineranti che ripercorrono diversi ambiti didattici: dall’uso dei dispositivi digitali alla lettura, dalle attività musicali alla pittura. Sarà una festa all’insegna dell’animazione e della creatività a cui sono invitati gli studenti che frequentano la scuola e le loro famiglie ma anche i bambini più piccoli che inizieranno il percorso della scuola primaria l’anno prossimo. 

“Sono particolarmente orgoglioso di inaugurare questo nuovo edificio scolastico perché investire sulla scuola significa investire sul futuro della nostra città – commenta il sindaco Gianni Ferretti – I lavori realizzati all’interno della struttura rappresentano un altro importante mattoncino nella politica dell’amministrazione comunale in materia di edilizia scolastica. Vogliamo tenere alti gli standard di qualità per rispondere alle esigenze formative e di socializzazione dei nostri giovani studenti e per contribuire a realizzare una didattica sempre più d’eccellenza, anche e soprattutto in un quartiere popolare come quello in cui si trova la scuola di via Orchidee – continua il sindaco – una realtà scolastica innovativa, in cui tutti gli studenti possono contare sulle più moderne tecnologie per essere aggiornati e prepararsi ad affrontare le sfide del futuro”. 

Soddisfatta anche l’assessore all’istruzione Maira Cacucci: “All’inizio del mandato amministrativo abbiamo promesso ai nostri ragazzi e insegnanti di Orchidee una scuola bella, accogliente e moderna, in grado di offrire ambienti di apprendimento innovativi, al fine di permettere nuove metodologie di insegnamento volte a sviluppare anche competenze digitali. La scuola deve offrire a tutti i nostri studenti luoghi e strumenti per permettere loro di sognare in grande, Orchidee oggi lo consente. Continueremo ad impegnarci per migliorare l’offerta, incentivando nuovi ed ulteriori progetti, grazie anche allo straordinario impegno e alla collaborazione del corpo docenti dei nostri istituti scolastici, così concretizzando l’obiettivo di garantire reali pari opportunità a tutti i nostri ragazzi.”

Con i suoi circa 300 studenti e 15 classi, la primaria di via Orchidee dimostra di essere oggi una struttura tecnologica e sempre più orientata ai valori di accoglienza, integrazione ed inclusione. 

“Sin dalle primissime fasi di progettazione abbiamo riservato particolare attenzione alla qualità degli spazi – dichiara il dirigente scolastico Roberto Ferrarri – sono convinto, infatti, che un ambiente scolastico bello, curato e ben attrezzato influisca positivamente sullo sviluppo di nuove competenze, favorendo il coinvolgimento degli studenti e l’esperienza di apprendimento. Il messaggio più importante da trasmettere ora ai nostri studenti è il concetto di rispetto, di educazione al bello e di cura di questi nuovi spazi, luogo per studiare e per crescere insieme”. 

La generale riqualificazione della struttura scolastica ha trasformato la vecchia idea di scuola privilegiando una “didattica fluida” in cui tutti gli ambienti scolastici, come l’atrio di ingresso che diventa una biblioteca con gli scaffali dei libri in vista, e i corridoi che diventano atelier digitali, offrono stimoli a studenti ed insegnanti. Particolare attenzione è riservata anche alla didattica digitale. La scuola primaria può contare su una dotazione di 70 tablet che vengono utilizzati su turnazione in classe oltre a due laboratori con computer fissi e un laboratorio per le materie Stem. 

V.A.

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