Milano, 16 novembre 2022 -Il contesto geopolitico e il mercato dell’energia premono sulla transizione verso l’energia pulita e l’indipendenza energetica dell’Europa. Non è estranea l’industria del riscaldamento, settore cruciale per la transizione energetica ed ecologica.
Sono questi i temi affrontati dall’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, durante il convegno ‘L’industria del riscaldamento protagonista della transizione ecologica’, organizzato da Assotermica.
“Regione Lombardia – ha detto Cattaneo – ha appena approvato il ‘Programma Energia Ambiente e clima’ della Regione Lombardia (Preac), che individua le linee programmatiche sul fronte energetico guardando al 2030. Il primo dato che emerge è che il settore più importante, per emissioni e consumi energetici finali, è il settore civile”.
LE STRATEGIE PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI – “Per corrispondere agli obiettivi del REPowerEU – ha continuato – è fondamentale ridurre i consumi energetici del 35%. Si può fare attraverso l’efficientamento energetico degli edifici e il raddoppio della produzione energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione al fotovoltaico, all’utilizzo delle pompe di calore e incrementando il teleriscaldamento”.
IL RUOLO FONDAMENTALE DELLE POMPE DI CALORE – “La riqualificazione edilizia – ha proseguito l’assessore – risulta, insieme alle pompe di calore, un’opzione particolarmente importante. L’elettrificazione degli impianti di riscaldamento, in particolare attraverso le pompe di calore elettriche, con una penetrazione prevista dal nostro piano fino al 22%, rappresentano infatti un’opzione chiave. Consentono infatti allo stesso tempo una riduzione dei consumi (per la maggiore efficienza rispetto alle caldaie tradizionali) e una penetrazione delle rinnovabili (attraverso il vettore elettrico), in una direzione coerente anche con la maggiore decarbonizzazione che sarà richiesta nel periodo successivo al 2030”.
“Regione Lombardia – ha concluso Cattaneo – ha introdotto misure che agevolano questo percorso, come gli incentivi per l’efficientamento energetico, o i bandi per incentivare le PMI a realizzare la diagnosi energetica degli edifici. Inoltre, stiamo facendo un grande lavoro per diffondere informazioni e strumenti per accrescere la consapevolezza che un investimento nel green è oggi una scelta di valore che consente anche un ritorno economico”.
Redazione