8.8 C
Milano
sabato, Aprile 20, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Fernet-Branca e cultura: alla scoperta della Torre Branca

Milano, 22 novembre 2022 – Quando si pensa all’amaro per eccellenza, in Italia e non solo, si pensa al Fernet-Branca. Conosciuto e amato in tutto il mondo per il suo carattere forte e deciso, per l’alone di mistero che nasconde la sua ricetta, rigorosamente segreta, e soprattutto per le vicende che costellano la sua longeva storia che compie 177 anni, il Fernet si colloca senza ombra di dubbio tra gli Amari famosi che, che si sia assaggiato o no almeno una volta nella vita, tutti al mondo conoscono.

L’icona dell’aquila che fiera sorvola il mondo stringendo tra gli artigli una bottiglia di questo distillato è entrata a far parte dell’immaginario comune accrescendo ancor di più il senso di internazionalità del marchio e rendendolo inconfondibile. Ed è così che tra le locandine storiche di bar e ristoranti e la vista della bottiglia stessa tra quelle dei liquori sulle mensole dei locali più in voga, il prestigioso e, per alcuni aspetti miracoloso, digestivo italiano è divenuto noto a tutti.

Ma non è solo per le qualità del prodotto e le capacità di scegliere icone simbolo che le distillerie Branca hanno trovato spazio nel cuore e nella mente dei consumatori: la capacità del brand di creare attorno a sé una vera e propria comunità tra clienti e addetti ai lavori ha fatto sì che negli anni Fernet divenisse simbolo di molto più che di un semplice distillato, o digestivo che lo si voglia considerare.

Fernet-Branca non è solo produzione e commercializzazione di un prodotto: è storia. Una storia che nasce a Milano nel 1845 e, nonostante la diffusione in tutto il mondo, nella città lombarda mantiene il suo stabilimento di produzione e la sua identità.

Basti pensare al museo Collezione Branca, nato nel 2009 all’interno del complesso industriale della Fratelli Branca Distillerie con il doppio ruolo di museo d’impresa e testimonianza per le nuove generazioni della storia dell’innovativa comunicazione firmata Branca, delle tecniche dei processi produttivi seguite dall’azienda e i valori di qualità, etica ed eco-sostenibilità che fanno parte delle radici e della storia di questa azienda.

Con la città di Milano, le distillerie Branca, hanno instaurato e mantenuto negli anni un rapporto di scambio e sostentamento reciproco: ne è un esempio, nel 1972, il restauro della Torre Littoria, oggi Torre Branca, disegnata dall’architetto Giò Ponti ed eretta nel lontano 1933.

La restituzione alla città di un bene architettonico di tale importanza aveva lo scopo, nel progetto Branca, non solo di risvegliare l’orgoglio di Milano, ma anche di impegnarsi concretamente nella creazione di un punto di riferimento che generasse una nuova realtà proiettata nel futuro a partire da un monumento emblematico.

Situata nel Parco Sempione, con i suoi 108 metri, la Torre Branca è fra i dieci monumenti più alti di Milano ed è considerata una vera opera d’arte, “in cui l’architettura moderna e la tecnica nuova trovano un punto di contatto”. Un modernissimo impianto ascensore consente la salita al locale belvedere coperto, una terrazza sulla città che offre un punto di vista privilegiato per osservare il Castello Sforzesco, i monumenti del centro storico, ma anche i nuovi quartieri e le moderne cattedrali di vetro. Una location suggestiva che si può non solo visitare, ma in cui consumare aperitivi indimenticabili in compagnia e gustare, ovviamente, l’amaro simbolo della città.

Redazione

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -