(mi-lorenteggio.com) Pavia, 20 dicembre 2022 – Lo scorso giovedì presso la Sala Biblioteca dell’ente camerale 20 tra startup, PMI innovative e spin off universitari della provincia si sono riuniti con l’obiettivo e la volontà di fare networking.
Moderato dal Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di Commercio, l’incontro, in
un contesto dinamico e informale, ha permesso a CEO, founder, responsabili
marketing delle imprese pavesi di conoscersi, scambiarsi idee. Dopo un breve speech
di ogni partecipante è emerso subito come il bisogno di tutti fosse quello di cercare
nuove partnership e collaborazioni, consapevoli che per crescere è necessario
lavorare in rete.
Il nostro territorio conta 70 startup innovative e 13 PMI innovative iscritte nella sezione
speciale del Registro delle Imprese e 24 spin off universitari. I settori spaziano da
soluzioni IoT per le telecomunicazioni, piattaforme e software per la formazione e la
medicina, monitoraggio dei rischi ambientali, consulenze su cloud, analisi genetiche e
decontaminazione per ambienti (solo alcuni esempi).
“L’ecosistema pavese dell’innovazione è una realtà in continua crescita – commenta
Enrico Ciabatti Segretario Generale dell’ente camerale – La nostra Camera è
impegnata da sempre a supporto delle eccellenze imprenditoriali nell’ambito
dell’innovazione digitale e della trasformazione 4.0. Questo vuole essere il primo di
molti appuntamenti che facilitino lo scambio di idee, progetti, innovazioni e che portino
ad uno sviluppo di queste realtà anche ovviamente in ottica di business.”
Per il 2023 continueranno le iniziative del PID: dalle attività di orientamento e
assistenza personalizzata per tutte le imprese locali interessate a cogliere le
opportunità della trasformazione 4.0. Con i servizi SELFI4.0 e ZOOM4.0 ogni impresa
può ottenere gratuitamente un’analisi della propria maturità digitale, in un secondo
step richiedere l’assistenza personalizzata di un Mentor esperto di tecnologie I4.0 e
usufruire dell’Assessment Checkup Sicurezza IT per valutare e verificare il livello di
attacco informatico a cui si è soggetti.
Oltre a queste attività, la “casa delle imprese” sarà impegnata in iniziative che verranno
costruite sulle esigenze espresse dalle aziende stesse (ad esempio fundraising,
incontri B2B, partecipazione a fiere settoriali, ecc…). Non meno importante il
contributo economico che sarà erogato attraverso bandi che nel 2023 metteranno a
disposizione circa 2,3 mln di euro su varie tematiche, in particolare sull’innovazione,
la digitalizzazione, l’internazionalizzazione, la formazione, il lavoro ed il turismo.
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