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giovedì, Aprile 25, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Fondazione AIRC premia la ricerca sul cancro di Università
Vita-Salute San Raffaele

Per il 2023 sostenuti 47 progetti individuali, 9 borse di studio e 23 progetti in Programmi multicentrici. Per un totale di 10.495.811,71€

Fondazione AIRC sostiene 47 progetti individuali di ricerca, per un valore di 5.923.550,53€, guidati da ricercatori di Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e Fondazione Centro San Raffaele.

(mi-lorenteggio.com) Milano, 6 febbraio 2023. I grant sono stati assegnati a ricercatori che hanno sottomesso proposte per progetti di ricerca nell’ambito dei bandi pubblicati da AIRC. In primo luogo, i My First AIRC Grants (fondi fino a 100.000 euro all’anno, per un periodo di 5 anni) e gli Start-Up Grants (fino a 200.000 Euro all’anno per 5 anni), con cui AIRC promuove le ricerche di giovani scienziati di talento con un forte impegno nella ricerca sul cancro. Poi, l’Investigator Grant, con cui la Fondazione sostiene, per 5 anni, la ricerca sul cancro di scienziati affermati e indipendenti che dirigono un laboratorio di ricerca biomedica. Infine, il Bridge Grant è il nuovo finanziamento “ponte” di AIRC (fino a 100.000 euro per un anno), per sostenere i beneficiari dei My First AIRC Grants e Start-Up Grants, giunti all’ultimo anno di finanziamento, affinché finalizzino i loro studi e pubblicazioni.

A ricevere per la prima volta il grant sono 8 ricercatori. Per gli altri 39 si tratta di rinnovi, di progetti sostenuti per il secondo, terzo, quarto, quinto anno: Giuseppina Arbore, Matteo Bellone, Marco Bianchi, Giampaolo Bianchini, Alessandra Boletta, Maria Chiara Bonini, Andrea Brendolan, Gabriele Capurso, Simone Cardaci, Monica Casucci, Simone Cenci, Fabio Ciceri, Angelo Corti; Cesare Cozzarini, Francesco De Cobelli, Marco De Giovanni, Massimo Degano, Emanuel Della Torre, Raffaella Di Micco, Nadia Gisella Di Muzio, Claudio Fiorino, Giorgia Foggetti, Irene Franco, Rossella Galli, Oreste Davide Gentilini, Paolo Ghia, Donato Inverso, Davide Mazza, Rosanna Mezzapelle, Anna Mondino, Giovanna Musco, Marta Muzio, Andrea Necchi, Renato Ostuni, Maria Picchio, Vincenzo Russo, Cristina Scielzo, Alessandro Sessa, Giovanni Sitia, Roberto Sitia, Antonello Spinelli, Carla Taveggia, Giovanni Tonon, Federica Ungaro, Luca Aldo Edoardo Vago, Emilie Venereau, Giulia Veronesi.

Sostenute anche 9 Borse per l’Italia per un valore di 710.000€: 7 Post-Doc e 2 Pre-Doc, pensate per giovani ricercatori che desiderano formarsi in un laboratorio di ricerca oncologica: Amanda Facoetti, Benedetta Ferrara, Beatrice Greco, Bianca Partini, Tommaso Perini, Athanasios Pseftogas, Davide Steganini, Simona Fusco e Giulio Giovannoni.

“Grandi risultati non si raggiungono mai da soli, ma insieme a coloro che condividono i tuoi stessi obiettivi. Accademici, clinici e ricercatori del San Raffaele condividono con AIRC il sogno di sconfiggere, un giorno, il cancro, riuscendo a prevenirlo e a curarlo grazie alla ricerca. Da anni, le nostre istituzioni collaborano insieme e da tempo Fondazione AIRC riconosce il valore della nostra, una fiducia che ci onora e di cuiandiamo fieri”, così il Rettore di Università Vita-Salute San Raffale Enrico Gherlone.

Inoltre, sono sostenuti con 807.801,18€, in collaborazione con Cancer Research UK e con la Fundación Cientifica – Asociación Española Contra El Cáncer, quattro progetti coinvolti in programmi di ricerca internazionale, nell’ambito del bando Accelerator Award. I progetti sono guidati da ricercatori di Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e Fondazione Centro San Raffaele: Marco Bianchi, collaboratore del programma condotto da Kevin Blyth dell’Università di Glasgow; Paolo Ghia, collaboratore del programma diretto da Alberto Orfao, del Centro de Investigación del Cáncer di Salamanca; Giovanni Tonon, a capo del proprio Accelerator Award e di un progetto in collaborazione con Alberto Orfao.

Infine, per un valore di 3.054.460,00 €, Fondazione AIRC sostiene 19 ricercatori nel Programma “5 per mille” che vede all’opera il meglio dell’oncologia italiana, con l’obiettivo di verificare terapie più efficaci e nuovi strumenti di prevenzione e diagnosi precoce, e di combattere le metastasi di molti tipi di tumore: Luca Antonio Aldrighetti, Maria Chiara Bonini, Monica Casucci, Angelo Corti, Francesco De Cobelli, Paolo Dellabona, Claudio Doglioni, Massimo Falconi, Paolo Ghia, Luca Guidotti, Matteo Iannacone, Anna Mondino, Luigi Naldini, Renato Ostuni, Lorenzo Piemonti, Maria Pia Protti, Michele Reni, Giovanni Sitia, Giovanni Tonon.

Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR) è un’università di eccellenza inaugurata nel 1996 e riconosciuta a livello internazionale per l’alta qualità della sua ricerca e didattica. Con oltre 5.000 studenti iscritti, UniSR offre corsi di laurea triennale e magistrale, scuole di specialità, master post-laurea e programmi di dottorato. L’Ateneo si caratterizza fin dalla sua origine per una forte integrazione tra la ricerca in ambito biomedico e quella in ambito socio-psicologico e filosofico, nella convinzione che il miglioramento della condizione umana non possa prescindere da nessuna di queste tre dimensioni. L’attività di ricerca biomedica di UniSR – traslazionale e ad alto contenuto tecnologico – è condotta in sinergia con IRCCS Ospedale San Raffaele, tra i più importanti ospedali di ricerca del Paese.

V.A.

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