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A Milano il CONCERTO PER IL TEMPO DI CARNEVALE con il ‘Festival Internazionale itinerante di Belcanto Italiano’

(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 febbraio 2023 – 18 febbraio 2023: ecco nuovamente a Milano, il Festival Internazionale ‘itinerante’ di Belcanto Italiano che, dopo i recenti successi di Reggio Emilia (Concerto di festa per l’Epifania) ed Alessandria (Concerto internazionale di Musica sacra), offre alla città meneghina, alle ore 20.45, un suggestivo “Concerto per il tempo di Carnevale” nella Basilica dei Santi Nereo e Achilleo, in viale Argonne 56.

Guidati dalla direzione artistica e musicale dei Maestri Astrea Amaduzzi e Mattia Peli, fondatori e docenti principali dell’Accademia Nazionale di Belcanto Italiano, si alterneranno, assieme ai maestri, allievi-cantanti provenienti da varie parti d’Italia, così come dall’estero: Arianna Richeldi, Diana Corradini e Angela Floccari, il tenore Wilmer García (Venezuela), ed il baritono Seoung Nam Ryu (Corea del Sud), che verranno accompagnati all’organo dal M° Peli.
Saranno proposti brani celebri e altri di più rara esecuzione, dalle arie solistiche ai duetti e quartetti, scritti da illustri compositori del Sei-Settecento come dell’Ottocento, quali Monteverdi, Campra, Bach, Vivaldi, Handel, Telemann, Mozart, Rossini, Gounod, Saint-Saëns, Verdi, Mascagni, Puccini e Fauré.

La serata musicale si aprirà ‘simbolicamente’, per l’occasione, con due brevi brani dall’Opéra-ballet del 1699 “Le Carnaval de Venise” di André Campra, compositore francese, figlio di un protomedico e violinista italiano di origine piemontese, che, ordinato sacerdote in giovane età, divenne maestro di Cappella prima ad Arles e Tolosa e poi a Parigi nella Cattedrale di Notre-Dame: si tratta di ‘La Villanelle’ (“Formons s’il est possible, les plus doux concerts”) e ‘Marche du Carnaval’.

Spiccano poi all’attenzione, nella prima parte, maggiormente dedicata alla musica sacra ottocentesca, i brani ‘mariani’ in programma, di carattere “cantabile”, tra i quali si segnala per interesse il bellissimo “Salve Regina” di Puccini: questo toccante ‘Largo religioso’ verrà eseguito, come assai raramente accade, nella sua versione completa secondo l’autografo datato 6.11.1882, con materiale tematico che il compositore lucchese riutilizzerà nella sua prima opera lirica, “Le Villi”.
Nella seconda parte, che volge lo sguardo maggiormente alla musica sacra sei-settecentesca, balzano all’occhio in particolare alcuni pezzi virtuosistici che si distinguono per la presenza di notevoli agilità vocali, quali il “Laudate Dominum” dalla “Selva morale e spirituale” monteverdiana, l’aria bass-baritonale “But who may abide” dal “Messiah” di Handel e le arie sopranili “In furore iustissime irae”, dal mottetto omonimo di Vivaldi, e “Laudamus te” che il genio salisburghese scrisse per la moglie Constanze, prima interprete della mozartiana ‘Messa in do minore’.

Il concerto è ad ingresso libero, con offerta libera al termine dell’evento a sostegno della realizzazione delle opere artistiche della Basilica.

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