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MISURE DI PREVENZIONE DELLA DIVISIONE ANTICRIMINE DELLA QUESTURA DI LODI A TUTELA DELLA SICUREZZA PUBBLICA

(Mi-lorenteggio.com) Lodi, 17 marzo 2023 – L’attività di analisi criminale svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Lodi sulle condotte penalmente rilevanti evidenziatesi in città e nella provincia di Lodi ha permesso l’adozione di una serie di misure di prevenzione da parte del Questore.

In particolare due persone sono state raggiunte dal provvedimento dell’Avviso Orale poiché responsabili di una serie di furti all’interno dei Centri Commerciali della zona lodigiana e dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Sono stati poi adottati due provvedimenti di Foglio di via obbligatorio a carico di altrettanti soggetti, un uomo e una donna responsabili di una aggressione di due concittadini, che grazie all’intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri di Casalpusterlengo sono stati denunciati anche per resistenza a pubblico ufficiale.

In fine sono stati notificati due ammonimenti, uno per la condotta di stalking ed uno in materia di violenza domestica, a carico di altrettanti uomini per una serie di attività persecutorie e violente ai danni delle rispettive ex compagne. In particolare, l’autore della violenza domestica, un cinquantatreenne residente in provincia, s’è reso responsabile di una aggressione a carico della ex fidanzata cagionandole lesione giudicate guaribili dai sanitari in sette giorni, mentre l’autore dello stalking è un sessantenne della periferia di questo capoluogo, il quale alla fine della relazione sentimentale, ha iniziato a seguire ed inviare numerosissimi messaggi whatsapp all’ex fidanzata.

L’attività legata agli ammonimenti per condotte persecutorie e in ambito di violenza domestica ha una natura squisitamente preventiva finalizzata all’interruzione di pericolose escalation violente.

Le recenti normative a contrasto della violenza di genere, evidenziano come un’elevatissima percentuale di persone colpite dall’ammonimento non reiterano più condotte persecutorie e violente. Recenti rilevazioni dimostrano che il cd maltrattante, intimato dall’Autorità a mutare condotta, sia molto attento a seguire le indicazioni ricevute anche grazie ad uno specifico percorso psicologico riabilitativo seguito dal CIPM di Milano e da professionisti psicologi che, grazie alla recente sottoscrizione da parte del Questore di Lodi nel settembre 2022 del Protocollo Zeus, hanno la possibilità di interloquire direttamente non soltanto con le vittime delle condotte violente e persecutorie ma soprattutto appunto con coloro che le pongono in essere.

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