(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 marzo 2023 – Questa iniziativa prevista a Milano, Parco di Trenno per domenica 19 marzo alle ore 15. Sono previste alcune migliaia di persone che già si sono riunite in uno spontaneo gruppo di coordinamento cittadino nelle settimane scorse e che manifesteranno l’importanza della necessità della costante tutela dell’ambiente in una zona come la nostra, che ci vede in cima alla classifica di Legambiente come una delle città più inquinate
“Abbracciamo l’ippodromo La Maura: in 1300 per il nostro futuro! La tutela ambientale sul verde ippico non si tocca!”.
Aderiscono anche molte associazioni tra le quali, WWF Lombardia; Italia Nostra Milano; LIPU; CFU – Centro di Forestazione Urbana; Associazione per il Parco Sud, la Società Escursionisti Milanesi della Sezione milanese del Club Alpino Italiano e altre che riportiamo in calce.
A Milano, nel territorio del Municipio 8, quest’anno la “Festa del papà” assume un significato particolare, abbinandosi al bisogno dei cittadini di manifestare l’importanza di mantenere e tutelare il territorio minacciato dal progetto di un nuovo stadio nel verde ippico della Pista Maura.
Continue notizie confermano l’interesse della società finanziaria che controlla il Milan di realizzare un nuovo stadio nell’impianto ippico La Maura. La pista Maura, grazie alle battaglie sostenute da associazioni e comitati della zona, è stata inclusa nel Parco Agricolo di Cintura Metropolitana “Parco Sud” ed ospita attualmente l’impianto di gara del Trotto (400 posti). La realizzazione di un nuovo stadio (70.000 posti) implicherebbe la realizzazione di pesanti infrastrutture (viabilità, parcheggi, collegamenti) ed un conseguente pesante aumento dell’inquinamento tale da compromettere irreversibilmente non solo il verde ippico, ma l’intero ecosistema del quale: il verde di cintura urbana “Comparto 1 – Milano Parco Ovest” del Parco Sud.
Milano è pesantemente inquinata e congestionata: non c’è bisogno di altro cemento al posto del verde. La soluzione più razionale e sostenibile per avere uno stadio efficiente senza sprecare risorse ambientali ed economiche esiste già: riqualificare il Meazza, uno dei migliori stadi esistenti, come hanno fatto molti altri club europei.
A fronte del perdurante e preoccupante silenzio da parte dei vertici dell’amministrazione comunale (sarebbe bastata una sola frase: “il verde del Parco Sud non si tocca”: ma questa frase non è mai arrivata, purtroppo) i cittadini prendono in mano l’iniziativa, con una manifestazione che segna la ripresa della mobilitazione in difesa del territorio.
Appuntamento domenica 19 marzo, alle ore 15, con punto di ritrovo al Parco di Trenno nell’area verde all’angolo fra le vie Lampugnano e Mafalda di Savoia. Calcolando il perimetro e l’apertura delle bracce medie di una persona, servono almeno 1300 persone per creare una catena umana che si svilupperà attorno ai 2 km della pista lungo le vie Lampugnano, Montale, Ippodromo e parco di Trenno.
E’ molto importante e significativa l’adesione all’iniziativa da parte di Italia Nostra: grazie al lavoro svolto dalla prestigiosa Associazione, è attivo un vincolo monumentale sul verde ippico dell’ippodromo del galoppo e della pista Trenno, proprio per il valore strategico di questo sistema del verde dell’ovest milanese.
Abbracceremo la Maura per testimoniare che qualunque cosa accada, saremo sempre presente e attivi per difenderla, per tutelare l’ambiente in cui viviamo e per impedire ogni trasformazione incompatibile con il sistema Parco Ovest.
Associazioni che al momento hanno aderito:
WWF Lombardia; Italia Nostra Milano; LIPU; CFU – Centro di Forestazione Urbana; Associazione per il Parco Sud; Associazione “Impronte Amiche”; Cooperativa “Antonio Labriola”; Comitato Milanese Acquapubblica; Rete Comitati metropolitani della Città di Milano; La Società Escursionisti Milanesi della Sezione milanese del Club Alpino Italiano
Distretto Economia Solidale Rurale Parco Sud; Circolo ACLI Gallaratese APS; Associazione Gruppo Verde San Siro; Associazione Parco piazza d’Armi-le Giardiniere; Comitato Abitanti e Amici di QT8 e Lampugnano; Comitato Spontaneo di via Chiarelli; Comitato Abitanti vie Uruguay/Sem Benelli/Kant/Quarenghi; Comitato Acqua da Bere; Comitato Abitanti via Betti/Ojetti/Cilea/Quarenghi/Appennini
Sondaggio popolare
Il “coordinamento cittadino” per tastare la reale opinione delle persone ha come prima cosa organizzato un sondaggio pubblico on line (https://forms.gle/NRxMYn4UeZuVjZ7b6) sempre aperto, a cui oramai hanno risposto 2700 personeI dati aggiornati del sondaggio (https://youtu.be/tol5trR1y6E) sono utili per indirizzare le prossime azioni tra cui appunto l’abbraccio all’Ippodromo.
Più dell’85% dei rispondenti “non è d’accordo con il progetto La Maura”, poco più del 6% invece è favorevole e un 5% non ha elementi per decidere
Chi non è d’acordo punta a salvaguardare l’area verde (73%) ed è motivato dalla salvaguardia dell’attuale San Siro che va ristrutturato (61%)
§ Chi è favorevole al progetto, lo motiva con la necessità di sviluppare l’area (51% dei favorevoli) però dichiarando che non sa cosa sia precisamente l’area dell’Ippodromo de La Maura
Emerge chiaramente che migliorare la circolazione delle informazioni è fondamentale per farsi l’idea giusta (qualunque essa sia), come anche comprendere che la problematica “non è di quartiere” ma “perlomeno dell’area metropolitana (stante i livelli inquinanti della zona)
Infine interessante che l’alternativa d’uso delle aree interessante dovrebbe essere destinata ad un sistema di produzione agricola urbana a km zero, senza uso di additivi chimici, con un rapporto diretto produttore-consumatore” come ha risposto alla specifica domanda il 75% dei rispondenti