Nessun allarme reale, ma una sperimentazione su cui si chiede la collaborazione dei cittadini
(mi-lorenteggio.com) Rho, 7 settembre 2023. Martedì 19 settembre 2023 alle ore 12 tutti i telefoni cellulari agganciati alle celle di telefonia mobile presenti in Lombardia suoneranno in contemporanea: un suono, diverso da quello delle abituali notifiche, segnalerà l’arrivo di un messaggio di test IT-ALERT, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale.
Non c’è da spaventarsi, nessun allarme reale in corso, solo una sperimentazione di questa opportunità ideata per informare la popolazione di particolari emergenze. Potrà essere utilizzato sul nostro territorio nel caso di precipitazioni intense e alluvioni, incidenti in impianti industriali, collasso di dighe. Ma in tutta Italia sarà valido anche per maremoti generati da terremoti, incidenti nucleari, attività vulcanica.
Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, dovrà leggere il messaggio e cliccare sul sito it-alert.it per rispondere a un questionario. L’invito a rispondere al questionario è valido per tutti, anche per chi non ha ricevuto il messaggio: il fatto che ogni lombardo partecipi a questo test permetterà di avere dati certi sul suo funzionamento, per questo è fondamentale la collaborazione di ogni cittadino. Le risposte degli utenti, infatti, consentiranno di migliorare il sistema di allarme pubblico nazionale.
Il questionario sarà compilabile al seguente link il giorno stesso del test: https://www.it-alert.gov.it/it/sperimentazione/. Andrà compilato entro il 19 settembre 2023.
L’iniziativa è legata alla direttiva del 7 febbraio 2023, che prevede un allarme pubblico in casi di grave emergenza, di catastrofi imminenti o in corso. Fino al febbraio 2024 sono previste sperimentazioni in tutte le regioni italiane. Obiettivo è far conoscere il sistema e rendere i cittadini consapevoli di questa opportunità consentita dalle moderne tecnologie.
Il Dipartimento di Protezione Civile di Regione Lombardia, in collaborazione con la Protezione civile attiva sui diversi territori, compreso il Comune di Rho, non sostituisce le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma le integra con questo nuovo strumento. Obiettivo è anche informare sui comportamenti corretti da tenere, ad esempio, in caso di allagamenti, occorre evitare di ripararsi nei sottopassi, che rischiano di trasformarsi in pericolose trappole.
Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-Alert”: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione. Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-Alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Occorre precisare che un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.
Proprio per queste variabili, è possibile che cittadini del nostro territorio ricevano un IT-Alert anche il 14 settembre, giorno in cui è prevista la sperimentazione nel territorio della regione Piemonte: la vicinanza con la provincia di Novara espone a questa possibilità. Potranno di fatto essere interessate le province di Milano, Varese e Pavia. Anche in questo caso, in caso di ricezione del messaggio, occorre compilare il questionario, utile alla Protezione civile.
Il 19 settembre potranno essere coinvolti non solo i residenti ma anche coloro che si trovassero in Lombardia per ragioni di lavoro o per turismo. Il messaggio, anche per questo, verrà diffuso in italiano e in inglese.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito di Regione Lombardia nella pagina di “Allertamento Protezione Civile”. I cellulari Apple troveranno il messaggio in “impostazioni notifiche”, gli Android in “impostazioni sicurezza emergenza”.
Nel momento della ricezione, il messaggio bloccherà temporaneamente la funzionalità del telefono: ogni cittadino dovrà interagire con l’apparecchio per dare la sua risposta sul questionario. Il messaggio, in caso di cellulare spento, rimarrà attivo per circa un’ora. In base al dispositivo e alla versione del sistema operativo, il messaggio IT-Alert dovrebbe rimanere registrato nell’elenco delle notifiche degli avvisi di emergenza e può essere ricercato sui dispositivi scrivendo “avvisi di emergenza o alert”.
V.A.