L’APPUNTAMENTO È A MILANO PER DOMENICA 17 SETTEMBRE
(mi-lorenteggio.co) Milano, 12 settembre 2023 – Lo sport è il mezzo ideale per veicolare messaggi di solidarietà, inclusione e anche ricordo della nostra storia recente. Come nel caso della ‘Corsa del Ricordo’, manifestazione nata per ricordare la tragedia delle Foibe e l’Esodo Giuliano Dalmata, presentata oggi a Palazzo Pirelli alla presenza di Lara Magoni, sottosegretario a Sport e Giovani di Regione Lombardia.
La gara, giunta alla sua decima edizione si articola quest’anno in otto eventi: a Milano, Catania, Novara, San Felice Circeo, Trieste, Verona, Roma e San Vito dei Normanni.
ORGOGLIO E RICORDO – “Sono fiera di presentare la ‘Corsa del Ricordo’ che – ha spiegato Magoni – si svolgerà a Milano il prossimo 17 settembre. Regione Lombardia dà il proprio sostegno con forza a questa manifestazione dal valore così importante: il ricordo”. “Il ricordo – ha aggiunto – di quegli italiani che hanno perso la vita senza nessuna colpa. Non si possono e non si devono dimenticare tragedie come le Foibe e l’Esodo Giuliano Dalmata”.
“Tramite associazioni sportive e sociali italiane e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – ha proseguito – lo sport si rende veicolo per portare alla luce la persecuzione degli esuli di Istria e Dalmazia, con il suo intrinseco valore culturale e storico, teso proprio al ricordo dei drammatici massacri delle foibe e il lungo esodo dei popoli, in seguito all’occupazione dell’esercito del Maresciallo Tito dei territori italiani, alla fine del secondo conflitto mondiale”.
OSPITE D’ECCEZIONE – Alla conferenza stampa, era presente anche il campione della marcia, campione olimpico 1964, 40 volte Campione Italiano, Abdon Pamich, che fu profugo fiumano dopo la Seconda Guerra Mondiale.
“Pamich – ha sottolineato Magoni – è il testimonial perfetto per una corsa così significativa. La sua storia, con le sue vittorie ed il suo impegno sociale per il ricordo della tragedia delle Foibe e l’Esodo Giuliano Dalmata, è commovente. Racconta la bellezza e il valore che lo sport può rappresentare, quei modelli positivi che tanto occorrono ai giovani. Con i suoi quasi 90 anni, Pamich è d’esempio per i nostri ragazzi. Vederlo ancora commuovere parlando della maglia azzurra della Nazionale mi riempie il cuore e condivido con lui questo sentimento per quella maglia che abbiamo avuto il merito e la fortuna di indossare”.
PER NON DIMENTICARE – “La ‘Corsa del Ricordo’ – ha aggiunto – unisce in un ideale cuore tante diverse realtà italiane. Sono certa che il valore etico e educativo dello sport ben si concili con la necessità di raccontare ai nostri giovani le storie di chi ha sofferto, lottato e non si è mai arreso, donando anche la vita per la Patria e per i propri cari. Ringrazio il presidente di Asi Lombardia, Marco Contardi, per avermi portato a conoscenza di questa manifestazione così importante ed è stato un piacere dare il mio abbraccio ideale a tutta l’organizzazione e i partecipanti”.
Redazione