(mi-lorenteggio.com) Monza, 20 settembre 2023 – Alessandro Giungi, vice presidente Sottocommissione Carcere del Consiglio Comunale di Milano è uno dei digiunatori a staffetta che si alterneranno a causa della mancata risposta del ministero della Giustizia alla richiesta di tenere una tribuna elettorale per i detenuti al carcere di Monza presente in una lettera della Direttrice Cosima Buccolieri il 30 agosto scorso.
Lettera a sua volta a seguito di una lettera aperta appoggiata da varie forze politiche (Psi, Italia Viva, Più Europa, Radicali Milano e dal consigliere comunale Francesco Racioppi di Sinistra Italiana).
La Direttrice aveva scritto “si condivide l’opportunità di informare i detenuti circa il contenuto della prossima tornata elettorale, puchré siano assicurate le condizioni di par condicio tra i candidati” e Marco Cappato (centrosinistra, 5 stelle, Azione) e Domenico Di Modugno (Partito Comunista Italiano) avevano già dato la loro disponibilità a partecipare.
Purtroppo neanche dopo la presentazione delle candidature è arrivata una risposta e ogni giorno che passa diventa sempre più difficile avere i tempi burocratici e le disponibilità dei candidati che stanno sempre più fissando la loro agenda di impegni elettorali.
“È proprio in luoghi come le carceri in cui ogni singolo provvedimento legislativo può influire sulle condizioni di libertà che dovrebbero prioritariamente tenersi i dibattiti tra i candidati alle elezioni.” ha dichiarato Alessandro Giungi. ” Meritoria la disponibilità della direzione del carcere di Monza di poter tenere una tribuna elettorale dentro le mura, sconcertante che l’Amministrazione penitetenziaria non abbia ancora dato risposta a tale richiesta”
“Come eravamo convinti dell’importanza dell’iniziativa della tribuna elettorale in carcere, per portare il dibattito elettorale in carcere e il carcere nel dibattito elettorale, siamo convinti della necessità di tentare di contrastare l’indifferenza istituzionale con cui ci siamo scontrati.” ha dichiarato Giulio Guastini, coordinatore di Più Europa Monza “Ci auguriamo che questo sciopero della fame a staffetta di due settimane riesca a portare il Ministero della Giustizia al rispetto del Diritto.”
“Spero che il Ministro Nordio intervenga per risolvere presto questa vicenda” ha dichiarato Gianni Rubagotti, segretario Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”,”Come si fa a pensare di fare una riforma vera della giustizia se si ignora il diritto costituzionale di conoscere per deliberare di molti (e io dico di tutti) i detenuti? Non sappiamo accettare una tribuna elettorale in carcere e vogliamo impedire i casi Tortora?”
Di seguito l’elenco dei digiunatori, probabilmente non definitivo
Gianni Rubagotti, segretario Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”, Sabato 23-9-23
Giovanni Carenza Cittadino elettore, iscritto a +Europa Domenica 24-9-23
Alessandro Giungi, vice presidente Sottocommissione Carcere e consigliere comunale PD Milano, lunedì 25-9-23
Francesco Monelli, tesoriere Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”m martedì 25-9-23
Giulio Guastini, coordinatore Più Europa Monza, mercoledì 27-9-23
Fabrizio Pesoli, giovedì 28-9-23
Lorenzo Cinquepalmi, responsabile giustizia PSI venerdì 29-9-23
Federica Valcauda, Segretaria Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano 30-9-23
Maurizio Pistorio, iscritto a Nessuno tocchi Caino e a Radicali italiani, domenica 1-10-23
Facheris Vanessa, libera cittadina, lunedì 2-10-23
Antonio Pagano ,libero cittadino, martedì 3-10-23
Raffaella Stacciarini, tesoriere Radicali Milano mercoledì 4-10-23
Facheris Vanessa, libera cittadina, giovedì 5-10-23
Facheris Vanessa, libera cittadina, venerdì 6-10-23
Davide Romano, Portavoce delle sinagoga Beth Shlomo, sabato 7-10-23