Milano, 25 settembre 2023 – Dopo la fine della pandemia e la conclusione del periodo di restrizioni, in Italia si è registrato un aumento nel numero di separazioni e divorzi. Secondo il rapporto dell’Istat intitolato ‘Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi’ per il 2021, si è osservato un ritorno ai livelli precedenti alla pandemia per quanto riguarda le separazioni (97.913, con un incremento del 22,5% rispetto al 2020) ed i divorzi (83.192, con un aumento del 24,8%).
Le cause che portano alla fine di un matrimonio variano e si intrecciano nei percorsi di vita dei coniugi, conducendo, in alcuni casi, prima a una separazione e successivamente a un divorzio, che può essere consensuale o non. In questo contesto, individuare lo studio legale a Milano, in grado di assistere la coppia in un divorzio congiunto o uno dei coniugi in caso di separazione non consensuale del loro legame familiare, diventa spesso una priorità.
Divorzio congiunto: cos’è, quali sono le tempistiche?
Il divorzio congiunto consiste in una procedura giudiziaria avviata con il consenso di entrambi i coniugi, che porta alla dissoluzione del matrimonio. La natura consensuale implica che marito e moglie abbiano concordato insieme le condizioni che regoleranno la fine del loro vincolo matrimoniale, soprattutto quando ci sono figli coinvolti. Come molti avvocati di uno studio legale a Milano possono confermare, ciò che rende unico il divorzio congiunto è il fatto che i coniugi si rivolgono al giudice di comune accordo per stabilire come gestire i loro rapporti una volta concluso il matrimonio.
Questo differisce notevolmente dal divorzio giudiziale, che può essere avviato da uno solo dei coniugi senza il consenso dell’altro. Inoltre, è importante sottolineare che il divorzio congiunto è spesso più rapido, consentendo ai coniugi di risolvere la questione in pochi mesi nella maggior parte dei casi. Tuttavia, è fondamentale distinguere il divorzio congiunto dalla procedura di negoziazione assistita in materia famigliare, che coinvolge la collaborazione tra coniugi assistiti dai loro avvocati per raggiungere un accordo sulla separazione, il divorzio o la modifica di un accordo precedentemente stipulato.
Un aspetto cruciale da gestire con estrema sensibilità è l’affidamento dei figli della coppia, specialmente se sono minorenni, maggiorenni non economicamente indipendenti o con disabilità. In questo contesto, lo studio legale a Milano svolge un ruolo essenziale.
Divorzio congiunto: l’importanza di uno Studio legale a Milano
Nonostante la natura apparentemente conciliativa del divorzio congiunto, noto anche come divorzio consensuale, è vitale che la coppia si rivolga a uno studio legale a Milano che possa guidarli attraverso la procedura giudiziale, fornendo consulenza e indicando i documenti necessari per completare con successo il processo. Inoltre, è importante ricordare che, per legge, la figura dell’avvocato è considerata indispensabile, come confermato dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 6365/2011.
Infine, non va sottovalutato il ruolo di mediazione svolto dall’avvocato durante il processo di divorzio congiunto, soprattutto quando si tratta dei figli minorenni. La delicatezza e la competenza dimostrate dallo studio legale a Milano e nelle vicinanze sono fondamentali per garantire una conclusione soddisfacente non solo per i coniugi ma anche per i figli, se presenti.
Lo Studio Legale Mazzotta, situato nel cuore di Milano, offre assistenza nelle procedure di separazione e divorzio consensuale. Grazie alla professionalità e all’esperienza maturata nel settore, il team dell’avvocato Mazzotta è in grado di guidare le coppie verso la soluzione dei loro problemi coniugali.
L. M.