(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 28 ottobre 2023 – Ieri, una delegazione dell’amministrazione comunale, formata dal primo cittadino Salvatore Gattuso, dall’assessora Mara Rubichi e dagli assessori Fulvio Paladini e Marco Pozza, ha visitato a Marzabotto (BO) il Sacrario e il Museo della strage nazifascista del 1944: è stata la prima giornata del “Viaggio della memoria e della conoscenza”, organizzato dalla sezione ANPI “Giovanni Bertolini” e da quella ARCI “Cesare Terranova”, che proseguirà fino a lunedì 30 ottobre.
«A Marzabotto – evidenzia il primo cittadino Salvatore Gattuso – è stata scritta una delle pagine più buie e tragiche della storia italiana. I tedeschi della SS uccisero oltre 770 persone tra partigiani e soprattutto civili. È stata la più grande strage nazifascista in Italia, messa in atto dalla vile ideologia dell’annientamento da parte di truppe naziste con la complicità di fascisti locali, senza alcuna pietà per bambini, donne, anziani, disabili e religiosi. La memoria del dolore e dell’orrore di quel momento sono alla base, come ha recentemente ricordato il Presidente della Repubblica, del rispetto della vita, della dignità umana, della persona, del diritto, dell’uguaglianza e della giustizia in tutta Europa».
Alla cerimonia organizzata a Marzabotto, con la deposizione della corona d’alloro, era presente anche il sindaco della cittadina emiliana, Valentina Cuppi.
Nel pomeriggio, la delegazione cesanese si è recata nei luoghi dove, dopo il settembre del 1943, la brigata partigiana Stella Rossa comandata da Mario Musolesi “Lupo” riuscì, per molto tempo, a tenere testa a tedeschi e fascisti. In particolare sul Monte Sole, che rappresentava per i tedeschi l’ultimo ostacolo naturale prima di Bologna. È questo il luogo simbolo – tra i territori di Marzabotto,Grizzana Morandi e Monzuno – della fase conclusiva dello sterminio messo in atto dalle SS per assicurarsi il controllo di un’area di vitale importanza per la tenuta del fronte e per assicurarsi un’eventuale ritirata.
Dopo la visita a Marzabotto, gli oltre venti partecipanti all’iniziativa di ANPI e ARCI patrocinata dal Comune si sono recati a Bologna e oggi nella Ravenna artistica, visitando basiliche e monumenti.
Domani sarà invece la volta della “Ravenna Resistente” e lunedì di Forlì, tra arte e storia.
V. A.


