(Mi-lorenteggio.com) Bruxelles, 8 febbraio 2024- L’Europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca, esprime forte dissenso nei confronti dell’Unione Europea che, con un approccio giudicato eccessivo dal punto di vista delle regolamentazioni, ha avviato una procedura di infrazione contro l’Italia per presunte non conformità delle normative italiane sulla caccia alle direttive europee.
“È inaccettabile che l’Unione Europea continui a perseguire una politica di ingerenza nelle tradizioni e nelle normative nazionali, ignorando le specificità e le esigenze dei singoli Stati membri”, afferma Ciocca. “Le recenti azioni della Commissione Europea contro l’Italia, relative alle norme sulla caccia, sono l’ultimo esempio di un’istituzione che sembra aver perso il contatto con la realtà e le priorità dei cittadini europei”.
L’Europarlamentare sottolinea come le modifiche introdotte nelle normative italiane siano state pensate per rispettare l’equilibrio tra la tutela della fauna selvatica e le tradizioni venatorie locali, un equilibrio che l’UE sembra non riconoscere. “Invece di imporre limitazioni che non tengono conto delle realtà territoriali, l’Unione Europea dovrebbe promuovere la sovranità alimentare e la difesa delle nostre agricoltura e aziende, come ho sempre sostenuto”, dichiara Ciocca. L’europarlamentare invita l’UE a riconsiderare il proprio ruolo e a concentrarsi su interventi concreti che rispondano alle vere necessità dei cittadini, piuttosto che su regolamentazioni che sembrano più un fine a se stesse che un mezzo per migliorare la vita delle persone. “L’Europa deve essere al servizio dei suoi popoli, non un ostacolo alle loro legittime aspirazioni e al loro diritto di decidere autonomamente su questioni che toccano da vicino le loro comunità”, conclude l’Europarlamentare della Lega.
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