(Mi-lorenteggio.com) Brescia, 10 febbraio 2024 – I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Brescia, su disposizione della Procura distrettuale della Repubblica di Brescia, che ha diretto le relative indagini, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Brescia a carico di un cittadino pachistano, gravemente indiziato di tentata violenza sessuale ai danni di minore, tentativo di atti sessuali con minorenne, detenzione di materiale pedopornografico, minaccia, atti persecutori.
L’uomo, allo stato degli atti del procedimento che pende nella fase delle indagini preliminari, è ritenuto indiziato di avere tentato, a Brescia, da marzo ad ottobre del 2023, di adescare alcuni ragazzi minori degli anni quattordici – anche spendendo falsamente le identità di coetanei sui social network nonché ricorrendo alla minaccia di divulgazione dei video ed a condotte persecutorie – carpendone la fiducia e inducendoli ad inoltrargli materiale pornografico autoprodotto, ovvero a incontrarsi per la consumazione di rapporti sessuali (alfine non verificatisi per il rifiuto opposto dalle vittime).
Gli approfondimenti curati dagli investigatori della Polizia di Stato, diretti dalla Procura di Brescia, hanno permesso di ricostruire gli estremi dei gravi fatti e fissare un preciso quadro indiziario, sulla cui scorta è stata richiesta ed emessa l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’uomo è stato catturato nella sua abitazione e tradotto presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nello stesso contesto esecutivo, unitamente alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brescia, la Squadra Mobile ha proceduto a perquisizione domiciliare ed elettronica, alla ricerca di riscontri probatori ulteriori.
Si sottolinea che l’arrestato riveste lo status di indagato e la sua responsabilità penale sarà comunque accertata solo all’esito del processo.
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