Ecco cosa fa esattamente
(mi-lorenteggio.com) Milano, 30 marzo 2024 – Nei giorni scorsi, durante un importante incontro di calcio, ho conosciuto Nicola Bonfiglio di professione Mental Coach, uno dei più ricercati. Non conoscendo bene questa professione, ne ho approfittato per conoscerlo e farmi spiegare in cosa consiste il suo lavoro.
Chi è il Mental Coach?
Non sappiamo bene come funziona il nostro cervello, nessuno ce lo ha mai insegnato, andiamo un po’ a tentativi: il mental coach è un allenatore mentale. Io aiuto le persone a cercare di utilizzare al meglio le proprie risorse. Il nostro cervello è lo strumento più potente che esiste! Per questo, nello specifico dobbiamo lavorare per tirare fuori il proprio potenziale, gestire al meglio le emozioni e gli stati d animo, sviluppare e realizzare un obiettivo stimolante…
Ma, perchè un professionista del calcio, che è sia appagato economicamente e gratificato dal suo giocare bene e dai tifosi, deve avere bisogno di un Mental Coach?
Perchè la mente fa parte del corpo, per questo necessitano di un professionista che possa aiutarli a gestire al meglio ogni situazione relativa, non solo al campo di gioco, ma anche alla gestione delle emozioni date dai tifosi, dai social, dalle conferenze stampa continue.
Che titoli di studio ci vogliono?
Non esiste un percorso vero e proprio per diventare Mental Coach. E’ vero che ci sono degli stage che dopo poche settimane rilasciano attestati. Per questa semplicità nell’avere l’ambito titolo, anche per questo la nostra figura e la nostra professione a volte viene sminuita.
Io studio questa materia esattamente da 21 anni. Mi sono avvicinato a tutto questo mondo per caso, lavorando tempo fa nella vendita e me ne sono innamorato follemente da subito. Inizialmente ho fatto studi di PNL facendo formazione su me stesso per 4 anni per poi io a mia volta formare venditori e manager. Negli anni successivi ho portato avanti gli studi facendo (cosa che faccio tutt’oggi) sia formazione personale su me stesso che formazione professionale ai miei clienti.
Nello specifico, come clienti, segui sia dipendenti, imprenditor/manager che sportivi?
Seguo ogni tipo di persona indipendentemente dal lavoro che svolge, in quanto i meccanismi mentali sono gli stessi che tu sia un venditore, un politico o un atleta. Negli ultimi anni lavoro principalmente con atleti, in quanto 5 anni fa mi sono specializzato in Sport Coaching e tramite passaparola collaboro con diversi calciatori professionisti.
Il trattamento riguarda solo la mente o da anche esercizi fisici da fare?
Il mio è un lavoro mentale, lavoro molto con le domande , le immagini e visualizzazioni. Do comunque degli esercizi mentali da svolgere dopo le mie sessioni, sono dei compiti veri e propri.
Il lavoro è lo stesso a prescindere dalla professione che tu abbia nella vita, cambia solo l’obiettivo finale.
Molto spesso la mia figura viene associata a psicologo o motivatore. Ma, questi sono altri tipi di lavori in quanto lo psicologo, per esempio, lavora più sul passato, cercando di capire quali sono i traumi che il paziente ha avuto e magari inizia un percorso con farmaci; cosa che un mental coach non fa visto che non ne ha le competenze. Io lavoro sul presente per raggiungere un obiettivo nel prossimo futuro che può essere da qui a un mese o 4 , dipende cosa vuole raggiungere il cliente.
Di certo non sono un motivatore, semmai aiuto ad automotivare la persona per far si che sia lui a darsi la forza sempre in base al suo obiettivo.
Alcune esperienze significative che ti hanno gratificato nell’aver seguito un cliente?
Ogni singola esperienza mi insegna qualcosa, è bellissimo poter aiutare chi ho davanti a me. Ogni persona è un Universo a sé , ma da quando seguo i calciatori mi rendo conto quanto possa influire il risultato della performance sportiva allenando anche la mente. Tutto questo è pazzesco!!
Ma, le sedute si fanno online o è preferibile che si facciano di persona?
Diversi miei colleghi lavorano anche in video call, per esempio, io, per mia scelta, preferisco lavorare in presenza perché mi rendo conto di esser più performante. Lavoro molto con le domande e quando ho una persona seduta a fianco a me ovviamente riesco a percepire tutto quello di cui ho bisogno per poterlo aiutare al meglio; cosa che farei piu fatica se fosse a distanza…
Quanto costa e quanto dura rivolgersi ad un Mental Coach?
Non ho un tariffario o una scaletta prestabilita; dipende da chi ho di fronte e dalle sensazioni percepitein base a quello riesco a programmare un percorso insieme. Solitamente una consulenza dura da un ora alle 2, spesso sono fisicamente su un campo di calcio con un atleta o allenatore.
Il tempo vola davvero in quanto è bellissimo lavorare insieme .
L’intelligenza artificiale può sostituire un Mental Coach?
L intelligenza artificiale penso non possa mai sostituirsi all’aiuto di una persona in questo campo, in quanto il mio lavoro è fatto di relazioni umane e connessioni profonde.
Grazie per l’intervista, buon lavoro!
Vittorio Aggio