SbrisolAut porta le “sbrisoline da passeggio” a Milano da Stazione Radio

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(MI-lorenteggio.com) Milano, 17 giugno 2024. Stazione Radio, centro culturale sul vivere sostenibile collocato nell’ex sottostazione elettrica di Milano Centrale, ha ospitato ieri domenica 16 giugno i ragazzi/e e i fondatori di SbrisolAut, impresa sociale mantovana che produce e commercializza prodotti di pasticceria tipici del territorio impiegando ragazzi e ragazze con spettro autistico. La mission dell’impresa sociale è dimostrare che le persone con disabilità cognitive possono lavorare e farlo con alta competenza, offrendo loro opportunità formative e lavorative concrete.

La giornata è stata l’occasione per far conoscere la storia e gli obiettivi dell’impresa sociale attraverso la voce dei due fondatori: Alberto Balestrazzi, Ceo di Auticon, e la psicologa Laura Delfino, dott.ssa e responsabile dello spazio autismo di Mantova.

Durante la giornata è stata annunciata anche una golosa novità: Stazione Radio diventa il primo rivenditore ufficiale milanese delle “sbrisoline da passeggio”. Le nuove sbrisoline, proposte dall’impresa sociale per Stazione Radio, riprendono la ricetta tradizionale del tipico dolce mantovano ma in formato da “passeggio”, una leccornia da condividere con gli amici mentre ci si gode una rigenerante passeggiata sul naviglio della Martesana. Le sbrisoline da passeggio sono disponibili nel vagone-bistrot di Stazione Radio dal giovedì alla domenica.

Stazione Radio è un centro culturale sul vivere sostenibilenato per promuovere la cultura dell’eco-responsabilità. Ha sede in via Tofane 45, nell’area dell’ex sottostazione elettrica di Milano Centrale, situata fra i quartieri di Greco e Gioia. Un luogo di suoni, storie e comunità. Il progetto è di Social Green Way, impresa sociale che promuove la sostenibilità sociale e ambientale con progetti editoriali e di rigenerazione urbana.

In foto da destra: Alberto Balestrazzi e la psicologa Laura Delfino, fondatori di SbrisolAut e Giacomo, dipendente dell’impresa sociale con sua madre Olivia.

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