Calcio, Europei: le stelle che hanno deluso le aspettative

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Milano, 13 luglio 2024 – Grande attesa, il fischio d’inizio, la passione, la gioia del gol, l’amarezza della sconfitta. Un turbinio di emozioni accompagna ogni volta l’arrivo degli Europei di calcio. Milioni di tifosi in giro per l’Europa e non solo aspettano le proprie stelle affinché possano regalare la grande gioia di vincere il trofeo. Alla vigilia del torneo sono poche le squadre che meritano di essere citate tra le pretendenti al titolo e così come si nota andando a spulciare i pronostici sugli Europei 2024 in cima alle preferenze di appassionati ed esperti c’erano Inghilterra, Francia e Germania su tutte, con la Spagna e l’Italia più indietro. Andando avanti nel torneo però è chiaro che qualcuno viene eliminato e altri proseguono, fino a che una sola nazionale e un solo popolo può lasciarsi andare ad un festeggiamento liberatorio per la conquista dell’ambito trofeo. In questo percorso fatto di gol, vittorie, ma anche sconfitte e delusioni ci sono tanti giocatori che hanno reso sotto ogni aspettativa. Talenti che dovevano essere le punte di diamante di alcune squadre ma che invece si sono rivelati veri e propri flop, mancando uno degli appuntamenti più importanti per un calciatore.

Federico Chiesa

Purtroppo dobbiamo partire dall’Italia e da uno dei giocatori più talentuosi del gruppo azzurro: Federico Chiesa. Da eroe dell’Italia di Mancini nella vittoria azzurra dell’Europeo 2020, Federico ha deluso nel 2024 sotto ogni punto di vista. Stanco, impacciato, confuso, sugli esterni (sia destro che sinistro) Federico non ha mai ingranato davvero la marcia giusta risultando a volte anche irritante per ostinazione nel cercare la giocata anche quando era evidente che non fosse in grado di riuscirci. La sua attenuante è che ha subito un grosso infortunio dal quale ancora sta cercando di riprendersi e la sua stagione nella Juve non è stata delle migliori.

Cristiano Ronaldo

Per tanti Cristiano Ronaldo è stato uno dei giocatori più forti della storia del calcio. Ma anche per lui gli anni passano e la lucidità, oltre che la forma fisica, viene un po’ meno. Nella sua Nazionale dovrebbe essere il punto di riferimento, l’uomo che offre esperienza e lucidità ad una squadra che, tutto sommato, è molto giovane. Invece, vittima anche del suo egocentrismo, Cristiano Ronaldo non ha espresso tutta la sua qualità, spesso badando a voler dimostrare di essere ancora grande piuttosto che a prendere per mano la squadra. Un atteggiamento che l’ha piantato in giocate mal riuscite, colpi a vuoto e pochi, pochissimi, lampi.

Rafael Leao

Lui è uno dei fenomeni del momento. Nel Milan è imprescindibile, i tifosi lo vorrebbero rossonero a vita ma ad ogni sessione di mercato mezza Europa si mobilita per provare a strapparlo dall’Italia. Però l’esterno portoghese è evidente che deve ancora imparare a conoscersi e gestirsi perché nelle partite che contano, se non riesce a fare la giocata che preferisce si spegne man mano che i minuti passano. E così è stato con il Portogallo in questi campionati Europei. Grandi aspettative, grande talento a disposizione ma mai davvero esplosi e dimostrati sul campo.

L. M.

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