L’ Assemblea dell’Associazione si è svolta a Milano il 16 luglio. Urgono normative “Salva Milano” atte a porre rimedio alla situazione creatasi a seguito delle inchieste della Procura della Repubblica
(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 luglio 2024 – Dopo la modifica all’Ordine del giorno, che vede la relazione posticipata a fine assemblea, l’Assemblea ha esaminato il rendiconto consuntivo 2023, senza richiesta di chiarimenti, lo ha approvato all’unanimità, essendo stata data lettura della relazione dei Revisori dei conti. Anche il bilancio di previsione 2024 è stato approvato all’unanimità.
Il momento della nomina del collegio dei revisori dei conti ha visto approvare dall’Assemblea la proposta del Consiglio direttivo di Maria Grazia Diotti, Alberto Citterio, e Giampaolo Genta; ratificata anche la delibera del Consiglio direttivo di cooptazione dell’avv. Carlo Melzi D’Eril come membro Consiglio direttivo per il periodo 2024/25 fino a scadenza della consiliatura. La nomina si è resa necessaria per la scomparsa del consigliere Carmelo Puglisi, che è stato ricordato con affetto. Sono stati ricordati anche altri illustri scomparsi: Marco Bertoncini, per molti anni segretario generale di Assoedilizia, Prospero Pizzolla, Presidente APE Napoli ed Erasmo Besostri Grimaldi, Presidente APE Torino.
Il Consigliere Amministratore Giovanni Lurani Cernuschi ha dato lettura integrale della relazione annuale, che conteneva un ampio scenario macroeconomico internazionale e, scendendo progressivamente nel dettaglio nazionale e cittadino, e rassegnava un quadro degli sviluppi possibili del mondo immobiliare a fronte dei sempre maggiori e ingiustificati obblighi cui la proprietà viene chiamata dall’Ue e della situazione di Milano, dove un impressionante ricambio della popolazione ha fatto da sfondo ai problemi dello sviluppo urbanistico e all’intervento della magistratura. Nella relazione è stata lanciata anche la proposta di un riordino delle agevolazioni fiscali per evitare situazioni come quella del superbonus e una forte protesta contro la direttiva case green.
Le attività associative, nonostante le difficoltà causate dal trasloco nella nuova sede, ora completato con successo, si sono moltiplicate, anche grazie allo sforzo nella comunicazione, che ha prodotto un rafforzamento delle presenze sulle maggiori testate nazionali e in particolare la nascita di una rubrica quesiti sul Corriere della Sera. Ma va segnalato anche il nuovo accordo sulle locazioni concordate, e lo sforzo per adeguare l’organismo di mediazione alla riforma Cartabia. Registrato un incremento del 50% dei quesiti cui è tata data risposta dall’Associazione e una crescita importante delle altre attività come l’assistenza ai contratti e l’aiuto nelle pratiche fiscali.
Il presidente Achille Colombo Clerici ha dichiarato conclusa l’Assemblea ricordando che stiamo attraversando un passaggio cruciale in molte tematiche di interesse della proprietà edilizia, a cominciare dal decreto legge 69/2924, il Salva Casa, che conterrebbe anche l’emendamento Salva Milano dedicato a risolvere le controversie sulle inchieste aperte dalla magistratura in città. “Il fatto che ci si ostini a mantenere il criterio della doppia conformità – ha detto Colombo Clerici – è un omaggio a vecchi pregiudizi della vetero cultura urbanistica, mantenendo volontà punitive nei confronti di coloro che a volte incolpevolmente hanno violato norme ora non più in vigore”.
Proprio nel corso dell’assemblea è emerso che l’emendamento Salva Milano è stato stralciato in sede di Commissione. L’ Assemblea esprime l’esigenza che si provveda al più presto a varare normative atte a porre rimedio alla situazione creatasi. “In ogni caso – ha concluso Colombo Clerici – il Salva Case non è un condono, sono state solo introdotte alcune utili norme di buon senso strutturali nel Testo Unico Edilizia a definizione della legittimità delle opere”.
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- Giuseppe Luce, Achille Colombo Clerici, Giovanni Lurani Cernuschi
- Giuseppe Luce, Achille Colombo Clerici e Andrea Bologna