Milano, 22 luglio 2024 – L’interesse per i rimedi naturali dedicati al benessere della pelle è aumentato tantissimo negli ultimi anni, sia per ragioni di sostenibilità, sia per motivi legati alla loro maggior delicatezza sulla cute.
Tra le varie opzioni da prendere in considerazione quando si parla di questo tema, un doveroso cenno va dedicato alla calendula. Utilizzata in medicina naturale da tempo immemore, è oggi al centro di un successo strepitoso grazie ai suoi numerosi benefici.
Non è un caso, come dimostra la sua presenza tra gli ingredienti dei rimedi omeopatici Boiron, realtà che ha fatto la storia in Italia nell’ambito del benessere naturale, che sia così famosa e apprezzata.
Nelle prossime righe, vediamo bene le sue peculiarità botaniche – non tutti quelli che nominano la pianta le conoscono – e i benefici per l’organo più esteso del nostro corpo.
Cos’è la calendula?
La calendula è una pianta che appartiene alla famiglia botanica delle Asteraceae. Quando la si chiama in causa, è bene ricordare il suo includere altri due fiori molto amati e dal simbolismo profondo: la margherita e il girasole.
L’origine del suo nome è molto interessante. Chiama infatti in causa le calende, il primo giorno del mese del calendario romano. Il riferimento è il tempo, pari a circa un mese, che passa tra una fioritura e l’altra.
A questo punto, possiamo entrare nel vivo degli aspetti relativi ai benefici per la pelle.
Calendula, le proprietà per la pelle
La calendula, come più volte ricordato, si contraddistingue per diverse e interessanti proprietà fondamentali per il benessere della pelle. Ecco l’elenco delle principali.
Efficacia antinfiammatoria
La calendula è un potente antinfiammatorio naturale per la pelle. Le pomate e gli unguenti che la contengono possono essere presi in considerazione, per esempio, quando si ha a che fare con evenienze come gli eczemi e la rosacea.
Premettendo il fatto che, pur essendo un rimedio naturale, prima di usare prodotti sulla cute è sempre opportuno consultare il proprio dermatologo di fiducia, è bene sottolineare che questo beneficio si deve alla presenza di composti antiossidanti come i flavonoidi.
L’efficacia antinfiammatoria della calendula è associata a un altro vantaggio importante. Quale di preciso? La possibilità di apprezzare, accanto alla riduzione degli arrossamenti tipici dell’infiammazione, una pelle piacevolmente morbida.
Proprietà cicatrizzanti
Grazie alla sua capacità di favorire la produzione di fibrina, la calendula è nota per le sue proprietà cicatrizzanti, fondamentali in caso di escoriazioni.
Idratazione
L’idratazione è un altro beneficio importante della calendula. Questa pianta, grazie alla sua ricchezza in acidi grassi essenziali e in acido linoleico, aiuta la pelle a trattenere l’acqua.
Questa proprietà si traduce anche in una pelle visibilmente più elastica e compatta.
Come usare la calendula per la bellezza della pelle
Il miglior modo per sfruttare i benefici della calendula per la pelle è il ricorso a creme che la contengono tra gli ingredienti. Per sicurezza, prima di applicarla su ampie porzioni di cute è il caso di provarla su aree piccole e nascoste, come per esempio l’incavo del gomito o il polso.
Calendula (e non solo)
Qualora non dovessi trovare creme e unguenti a base di calendula, non disperare. Esistono, infatti, diverse piante con effetti simili. Una di queste è l’elicriso.
In questo caso, si parla di un rimedio naturale utilizzato soprattutto sotto forma di olio essenziale. Tra i benefici derivanti dal suo impiego, è possibile chiamare in causa l’efficacia antinfiammatoria e le proprietà riparative.
L’olio di elicriso è definito spesso come uno dei principali rimedi per la rigenerazione dell’epidermide in caso di piccole escoriazioni.
Il suo impiego si rivela spesso decisivo anche quando si tratta di attenuare il fastidio provocato da ematomi.
Ottimo a questo scopo è anche l’iperico, altra pianta usata sotto forma di olio essenziale.
L. M.