Roma, 12 agosto 2024 – Nuovi passi in avanti per la realizzazione dello stadio Flaminio biancoceleste, la struttura che in futuro dovrebbe diventare la casa della Lazio. Dopo la condivisione dei render avvenuta a luglio tra il presidente della Lazio Claudio Lotito e il sindaco Roberto Gualtieri, club e amministrazione capitolina hanno ben pensato di usare un drone che possa permettere di visionare dall’alto l’attuale impianto, trasformandosi in quello che per il momento è uno stadio su carta, ma che potrebbe essere l’arena in cui la Lazio svolgerà le sue partite casalinghe.
Il ruolo della sostenibilità
L’occasione è stata anche utile per porre l’accento su un tema che sta molto a cuore ad entrambe le parti e su cui si stanno soffermando molti operatori, da quelli sportivi a quelli extra sportivi come quelli che si possono trovare su questa recensione: la sostenibilità.
Stando a quanto affermano i soggetti coinvolti, infatti, sarà proprio la sostenibilità ad essere il principio guida delle decisioni in programma, a cominciare dalla necessità di effettuare delle analisi tecniche sulla stabilità della vecchia struttura, collocata tra viale Tiziano, Corso Francia e i tre scarabei simbolo dell’Auditorium disegnato da Renzo Piano.
L’obiettivo della Lazio è quello di costruire un secondo anello sopra le fondamenta del Flaminio, che versa attualmente in uno stato di abbandono. Tuttavia, rimane da capire se lo stadio, con i suoi anni, riuscirà o meno a sopportare il peso delle nuove tribune.
La parola ai tecnici
Dopo i primi sopralluoghi che furono effettuati durante la precedente amministrazione, la palla è passata sul campo dei tecnici. La società guarda però ottimisticamente oltre e ha realizzato un primo modellino virtuale con lo stemma del club che sovrasta il profilo del secondo anello. Dal modellino si vedono anche alcuni dettagli come gli ingressi in curva e la struttura esterna delle nuove tribune, in linea con l’origine architettonica dello stadio.
Le prossime tappe
Per quanto concerne le prossime tappe, a ottobre è stato fissato un incontro tra il presidente Lotito e il sindaco Gualtieri: è possibile che in quell’occasione possa arrivare il primo via libera del Comune al progetto, con il masterplan che prevede l’incremento della capienza dagli attuali 25.000 posti ai futuri 50.000 posti. Il costo stimato per l’investimento è di circa 250 milioni di euro.
Rimane poi l’incognita della “concorrenza”: oltre a quello della Lazio sono stati presentati altri due progetti di riqualificazione a cura di Roma Nuoto e di Credito Sportivo.
L. M.