I giovani di Cia tornano a Eima con il contest “AgrImage” per gli istituti agrari

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II edizione del Concorso promosso da Agia, ITAsF e FederUnacoma. In fiera, premiazione e convegno

(mi-lorenteggio.com) Roma, 5 novembre 2024 – I giovani imprenditori di Cia-Agricoltori Italiani tornano a Eima International, a Bologna Fiere dal 6 al 10 novembre, con il contest “AgrImage: la tua creatività al servizio dell’agromeccanica” seconda edizione del concorso ideato da Agia-Cia in collaborazione con ITAsF, Istituti Agrari senza Frontiere e FederUnacoma.

Nel progetto, sostenuto da Cia, l’impegno costante dell’associazione nel promuovere nuove sinergie tra istruzione professionale e mondo del lavoro, coinvolgendo la rete nazionale dei 39 istituti agrari d’Italia e ingaggiando gli studenti degli ultimi anni, o intere classi del IV e V anno, nell’elaborazione di idee creative per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo di appartenenza o con l’intento di smentire vecchi cliché sul settore e il mondo rurale. Due le sezioni, quindi, Arte agricola ed Educazione agricola con l’agromeccanica protagonista assoluta, al centro dell’obiettivo di fotocamere e rappresentazioni grafiche e oggetto di soluzioni per il futuro. A supporto, tre webinar con i tecnici FederUnacoma su innovazione e implements, macchine raccoglitrici, elettronica applicata e robotica.

A Eima venerdì 8 novembre, alle 11, presso la Sala Europa del Palazzo dei Congressi, la premiazione dei vincitori, i primi tre classificati per ciascuna sezione, selezionati a giudizio insindacabile da un team di esperti e tecnici Agia-Cia, ITAsF e FederUnacoma.

All’evento, per fare il punto sul ruolo degli istituti agrari nel ricambio generazionale in agricoltura, l’intervento di Ivano Valmori, Ceo Imageline; Paola Adami, dirigente scolastica e coordinatrice ITAsF; Maria Teresa Maschio, presidente FederUnacoma, insieme a Enrico Calentini, presidente nazionale Agia-Cia e Cristiano Fini, presidente Cia-Agricoltori Italiani.

IL MESSAGGIO DI ITAsF, FederUnacoma, Agia-Cia. “Continuiamo a credere nel valore dell’iniziativa condivisa con Agia-Cia e FederUnacoma -spiega la coordinatrice della Rete Istituti Agrari senza Frontiere, Paola Adami-. È fondamentale insistere, portando l’attenzione degli studenti, in modo innovativo, su meccanica e meccanizzazione agraria, ancora grandi assenti nei piani di studi dell’istruzione agraria”.

“La filiera agromeccanica può offrire lavoro qualificato ai giovani a ogni livello, dalla progettazione all’assistenza tecnica fino al marketing, e per questo occorre adeguare il sistema dell’istruzione e della formazione professionale -osserva la presidente di FederUnacoma, Mariateresa Maschio– ma il presupposto perché i giovani possano pensare all’agricoltura e all’agromeccanica come prospettive future interessanti è che sviluppino empatia verso il settore e acquisiscano familiarità con l’attività primaria e il mondo rurale. In questo senso il lavoro di Agia-Cia e di ITAsF è lungimirante e prezioso”.

“Innovazione e tecnologia dovrebbero accelerare e agevolare le sinergie tra formazione e mondo produttivo, eppure manca ancora una svolta in tal senso. Il Contest, e le relazioni che lo sostengono, punta a fare la differenza -conclude il presidente nazionale di Agia-Cia, Enrico Calentini- creando occasioni di confronto costante per gli studenti degli istituti agrari con le professionalità di FederUnacoma. Come associazione lavoriamo perché il ricambio generazionale, o primi insediamenti in agricoltura, siano sostenuti non solo da pilastri solidi in termini di leggi, strumenti e risorse a supporto, ma anche da un bagaglio importante di conoscenza e consapevolezza. Dobbiamo creare per i più giovani l’opportunità di sperimentare e mettersi in gioco”.

Per il PROGRAMMA completo di Agia e Cia a Eima 2024, clicca QUI

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