(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 novembre 2024. L’Associazione scrive ai Consiglieri e agli Assessori del Comune di Milano per chiedere almeno il finanziamento per la realizzazione della Conca di Viarenna. Un progetto approvato da anni con un costo irrisorio rispetto a 4 miliardi del Bilancio comunale. Una lettera che fa il punto della situazione, nonché sui tanti ritardi e sulla mancanza degli impegni presi per la riapertura dei Navigli a Milano.
Ai Consiglieri comunali di Milano
Agli Assessori del Comune di Milano
Oggetto: Progetto Navigli, almeno la Conca di Viarenna nel Bilancio 2025
Dalle notizie apparse sulla stampa il Comune si appresterebbe ad approvare una manovra per il Bilancio preventivo 2025 di circa 4 miliardi, sostenuta da alcune nuove voci di entrata per finanziare in modo particolare il trasporto pubblico locale ed altri interventi.
Nulla togliendo a questa emergenza che riguarda in modo particolare i livelli di servizio dei trasporti pubblici di superficie, vi chiediamo un’attenzione particolare al tema Navigli e alla loro riapertura, con particolare riferimento alle fasi che ancora devono essere perfezionate per dare concretezza a questo progetto.
L’opera, riconosciuta come strategica già dal PGT del 2012, non ha visto successivamente un’azione coerente della Amministrazione comunale di Milano corrispondente al “valore strategico” che ad essa era stato attribuito.
Ad oggi, tutto è fermo a un incarico per la Progettazione preliminare (Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica), affidato dal Comune ad MM nel dicembre 2019. Studio di cui, a distanza di cinque anni nessuno conosce i risultati, né i cittadini, né tantomeno i consiglieri comunali, nonostante che per tale studio sia stata impegnata una spesa di 2,2 milioni di euro, probabilmente già corrisposti regolarmente a MM.
Allo stato dell’arte, il progetto di riapertura dei Navigli sarebbe fermo in ragione di una dichiarazione del Sindaco secondo la quale non ci sarebbero risorse sufficienti nemmeno per iniziare i lavori. Frase troppo generica per essere accettata. Tanto più che non risulta che l’Amministrazione comunale abbia fatto passi sufficienti né presso il Governo, né presso la Regione Lombardia, né tantomeno presso l’Europa per ricercare una forma di compartecipazione finanziaria per la realizzazione delle opere. E ciò nonostante, la disponibilità e l’interesse della Commissione europea che, per voce della Commissaria ai Trasporti Violetta Bulc, ha dato fin dal 2019 la disponibilità a finanziare l’opera a fronte di un progetto integrale che l’Europa stessa ha consigliato al Sindaco di promuovere.
Le dichiarazioni del Sindaco appaiono peraltro assolutamente generiche, in quanto l’Amministrazione non ha ancora verificato concretamente la possibilità di procedere definendo un piano finanziario pluriennale attendibile, né sulla base di un programma dei lavori che preveda la realizzazione per lotti, di cui il primo potrebbe ragionevolmente essere quello relativo al prolungamento del Naviglio Martesana lungo via Melchiorre Gioia fino ai Bastioni di Porta Nuova.
Per dare un segno concreto di interesse nei confronti del progetto, che è stato sbandierato e che ha certamente influito anche nell’elezione della giunta Sala sia nel 2016 che nel 2021, basterebbe peraltro di mettere a Bilancio le risorse necessarie per la realizzazione della Conca di Viarenna, progetto già esistente, già approvato e inserito più volte nel Piano triennale delle opere pubbliche, che consentirebbe l’estensione della Darsena verso Conca del Naviglio, progetto per anni sostenuto dall’architetto Empio Malara.
In un Bilancio di quattro miliardi si possono trovare una decina di milioni per questo intervento.
Cordiali saluti,
Roberto Biscardini