(mi-lorenteggio.com) Brescia, 11 dicembre 2024 – Carabinieri della Compagnia di Salò hanno tratto in arresto, in flagranza, per il reato di truffa aggravata in concorso due cittadini romeni, un uomo e una donna, entrambi classe ’93. I due truffatori da tempo avevano preso di mira un parroco di una piccola chiesa di periferia dal quale, in diverse occasioni, si erano fatti consegnare del denaro per far fronte a spese mediche importantissime per una fantomatica sorella che si trovava in Romania ed era gravemente malata. Il prete credendo alle parole della coppia, in diversi mesi, aveva purtroppo già consegnato alcune migliaia di euro credendo di fare un’opera di bene. Ma, all’ennesima richiesta di denaro, si è fortunatamente insospettito ed ha contattato il Comandante della locale Stazione Carabinieri che ha iniziato da subito a fare accertamenti sui due romeni e sulla presunta sorella malata in Romania risultata chiaramente inesistente. Il 12 dicembre u.s. è arrivata la rituale richiesta di denaro da parte della coppia di romeni ma ad attenderli, all’esterno della chiesa, vi erano i Carabinieri della Compagnia di Salò che li hanno trovati in possesso di una busta contenente 700 euro in contanti precedentemente consegnati dal sacerdote. Tratti in arresto sono stati portati presso Tribunale di Brescia per rito direttissimo. Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.