CAPODANNO: TRADIZIONE E ‘CIBI PORTAFORTUNA’ NEL CARRELLO DELLA SPESA DEI MILANESI E DEI LOMBARDI.

0
406

LENTICCHIE (15%), BENE ANCHE UVA E GRANA PADANO

GRANDE ATTENZIONE AL RAPPORTO QUALITA’/PREZZO 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 30 dicembre 2024. Tradizione, rapporto qualità/prezzo e un pizzico di scaramanzia: sono gli elementi che caratterizzano il carrello della spesa in vista del tradizionale cenone di Capodanno. Sulla tavola dei milanesi e dei lombardi – come rileva l’Osservatorio dei Supermercati ‘Il Gigante’ (che conta complessivamente una settantina di punti vendita, la maggior parte dei quali in Lombardia) – non mancheranno infatti il cotechino o lo zampone che fanno registrare un lieve aumento delle vendite (+5%) rispetto allo scorso anno. A grande richiesta, poi, il pesce in ogni sua declinazione (+10%), con i giovani decisamente orientati verso tartare, sushi e sashimi e i meno giovani che guardano in particolare a crostacei e al nostro ‘Gran plateau di crudité’ che propone gamberi rossi di Mazara del Vallo, scampi,  ostriche e carpacci di salmone e di tonno . Per quanto riguarda la scaramanzia e i ‘cibi portafortuna’ protagoniste assolute si confermano le lenticchie (+15%), seguite da uva e Grana Padano.

Tra i vini sempre il Prosecco, utilizzato sia nella sua forma classica, ma anche come componente essenziale per lo per lo Spritz, mentre per il brindisi della mezzanotte si punta sulle bollicine italiane, in particolare quelle della Franciacorta e del Trentino che fanno segnare complessivamente un +10%.

“E poi – ribadisce ancora una volta Giorgio Panizza, consigliere d’amministratore del gruppo ‘Il Gigante’ – massima attenzione al rapporto qualità/prezzo con un carrello della spesa che, anche per la cena di Capodanno, guarda con grande interesse alle promozioni e ai prodotti a marchio. Nel nostro caso, quelli ‘Il Gigante’, fanno registrare un incremento di acquisti del 10%”.

Il gruppo della Grande Distribuzione ‘Il Gigante’ conta una settantina di punti vendita, la maggior parte dei quali in Lombardia

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui