(mi-lorenteggio.com) Milano, 8 gennaio 2025 – “Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un’opportunità per rafforzare l’autonomia energetica e promuovere un modello di sviluppo sostenibile che mette al centro i cittadini, gli enti pubblici e le imprese lombarde. Ancora una volta dimostriamo coi fatti che la Lombardia è culla e capitale dell’innovazione, in Italia e in Europa”, dichiara Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia.
“I 47,7 milioni di euro stanziati dalla Regione attraverso i bandi ‘Fase 2 Manifestazione di Interesse’ e ‘Bando ReLoad CER’ sono la dimostrazione concreta dell’impegno della nostra amministrazione nel favorire la transizione energetica e ridurre la dipendenza dalle fonti tradizionali. Per rafforzare una Lombardia, lo dico spesso, in cui il Governo regionale è proattivo rispetto al sistema economico e imprenditoriale, favorendo il suo pieno sviluppo; un processo di innovazione che Fratelli d’Italia sostiene con la massima convinzione”, conclude Garavaglia.
La Regione Lombardia ha lanciato due nuovi bandi per sostenere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), con una dotazione complessiva di 47,7 milioni di euro. Ecco le loro principali caratteristiche:
1. Fase 2 Manifestazione di Interesse:
o Budget: 20 milioni di euro.
o Destinato a Comuni e soggetti pubblici lombardi già selezionati nella fase 1 del 2023.
o Obiettivo: finanziare impianti di energia rinnovabile e sistemi di accumulo su immobili pubblici.
o Contributo a fondo perduto fino al 40%, con importi variabili in base alla potenza degli impianti.
o Scadenza domande: dal 9 gennaio al 15 maggio 2025.
2. Bando ReLoad CER:
o Budget: 27,75 milioni di euro.
o Riservato a Comuni con più di 5.000 abitanti e membri di CER esistenti o da costituire.
o Stessi criteri di contributo del primo bando, con un massimo di 1,5 milioni di euro per beneficiario.
o Scadenza domande: dall’8 gennaio al 15 maggio 2025.
I due bandi confermano l’impegno della Lombardia per favorire l’autonomia energetica regionale tramite l’uso di fonti rinnovabili e l’autoconsumo.
Redazione