Rho. Riparte Cin&Città con i primi dieci film della rassegna 2025

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Al via martedì 14 gennaio con l’ultima opera di Clint Eastwood “Giurato numero 2”

(mi-lorenteggio.com) Rho, 13 gennaio 2025 – Cin&città Classica – I parte prende il via domani, martedì 14 gennaio. Dopo una fortunata sezione natalizia con film che hanno riscosso notevole successo, come “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores e il cartone “Oceania 2”, la nuova rassegna del cineforum si apre con il grande ritorno di Clint Eastwood che a 94 anni firma l’intenso “Giurato numero 2”, che tratta di giustizia, colpa e morale, in un dramma giudiziario di forte impatto emotivo. Appuntamento come sempre il martedì alle ore 17.00 e alle 21.00, il mercoledì e il giovedì alle ore 21.00. In questo caso, il 14, 15 e 16 gennaio 2025. Sempre all’Auditorium di via Meda 20, sempre con la gestione curata da Barz and hippo.

Il 21, 22 e 23 gennaio, il francese “L’orchestra stonata”, commedia di Emmanuel Courcol in cui la musica unisce i percorsi di due fratelli e permette di affrontare gli ostacoli che la vita pone sul cammino.

Il 28, 29 e 30 gennaio “Conclave” di Edward Berger, basato sull’omonimo romanzo di Robert Harris. Protagonisti Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Sergio Castellitto e Isabella Rossellini: una storia di intrighi e cospirazioni ambientata tra le mura di San Pietro durante l’elezione del nuovo Papa.

Il 4, 5 e 6 febbraio condurrà nei paesaggi della Normandia l’ultima fatica di Stephane Brizé “Le occasioni dell’amore” che vede Guillame Canet e Alba Rohrwacher interpretare una coppia di innamorati.

L’attesissimo “Maria” di Pablo Larrain concentra l’attenzione sugli ultimi giorni di vita della divina Maria Callas, regina della lirica. Dopo Neruda, Jackie Kennedy e Lady Diana, il regista cileno conta sulla straordinaria prova attoriale di Angelina Jolie. In sala l’11, 12 e 13 febbraio.

“Piccole cose come queste” sarà il sesto film il 18, 19 e 20 febbraio. Tratto dal romanzo di Clarie Keegan (già autrice di “The quiet girl”) accompagna nell’Irlanda degli anni ’80 e nella vita quotidiana di Bill, padre di famiglia che si trova costretto a confrontarsi con i fantasmi del suo passato. Protagonista Cillian Murphy.

Il 25, 26 e 27 febbraio “Il dono più prezioso” di Michel Hazanavicius (autore di “The Artist”, Oscar nel 2012), che affronta con toni fiabeschi la tragedia della Shoah.

Cin&Città dà nuovamente spazio al cinema iraniano, proponendo “Il mio giardino persiano” di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, presentato alla scorsa Berlinale: è la storia di una vedova settantenne che riscopre la stagione dell’amore grazie all’incontro con un tassista suo coetaneo. Il 4, 5 e 6 marzo.

L’11, 12 e 13 marzo “A complete unknow” che vede il giovane Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan dai suoi primi anni di attività al folk impegnato, alla rivoluzione rock. Regia di James Mangold.

La rassegna, nella sua prima parte, termina il 18, 19 e 20 marzo con “Io sono ancora qui” di Walter Salles che esplora le conseguenze della dittatura brasiliana degli anni ’70 su un nucleo famigliare.

L’abbonamento per 10 titoli costa 25 euro. Si possono prenotare gli abbonamenti scrivendo a rho@barzandhippo.com oppure si possono acquistare in auditorium negli orari di proiezione, scegliendo come consuetudine uno degli appuntamenti disponibili (il martedì alle 17, oppure il martedì, il mercoledì e il giovedì alle 21). L’abbonamento è a turno fisso: chi dovesse cambiare il giorno per una proiezione, dovrà versare la quota extra di 2,50 €.

“La voglia di cinema dei rhodensi è stata confermata dalle numerose presenze durante le vacanze di Natale, sia per i film dedicati ai ragazzi sia a quelli per tutti – commenta l’assessora alla Cultura Valentina Giro – Come sempre Barz and hippo ci propone titoli che si trovano nelle sale in queste settimane ma il nostro cineforum offre sempre qualcosa in più: oltre a un costo davvero moderato, si può contare su valide presentazioni e interessanti dibattiti a fine proiezione, un modo per valorizzare il cinema come strumento di riflessione e cultura”.

Redazione

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