(mi-lorenteggio.com) Milano 20 gennaio 2025 – “Il diritto allo studio non si garantisce enunciando un principio ma mettendolo in pratica. Il Governo lo sta facendo, sin dal suo insediamento”. Lo dice il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli che, intervenendo all’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025 Università degli Studi di Milano spiega: “Innanzitutto, anche grazie ai fondi del Pnrr, abbiamo finanziato 60.000 nuovi posti letto per venire incontro agli studenti fuori sede e stanziato circa 1 miliardo di euro all’anno destinato alle borse di studio”.
“Il più grande investimento statale in Italia per sostenere i nostri giovani nel loro percorso di studio”, sottolinea, inoltre “20 milioni saranno utilizzati per promuovere progetti di sostegno a ragazzi in condizioni di fragilità emotiva, disagio psicologico o afflitti da dipendenze”.
È fondamentale stare al passo con i tempi, secondo il senatore, e interpretare nuovi bisogni. “Garantire il diritto allo studio, resta ovviamente il faro di ogni buon Governo, ma serve un passo in avanti, cercando di capire anche le nuove richieste del mercato”, dice.
Per questo, ricorda ancora il Sottosegretario, l’Università è diventata più flessibile e aperta all’internazionalizzazione, “siamo convinti – prosegue Morelli – che il confronto e lo scambio di idee, sinergie, competenze restano il vero humus culturale”.
Infine, il Sottosegretario rivolgendosi ai giovani studenti presenti in sala: “Voi siete i detentori del dubbio e dovete continuare a coltivarlo perché solo così si forma una coscienza critica nelle nuove generazioni che rende davvero liberi”. Quindi un ringraziamento all’Ateneo che “fa benissimo a dare voce alla pluralità delle posizioni e della conoscenza, permettendo a ciascuno di esprimere le proprie idee in modo tale che nessuna prevarichi sull’altra e nessuna venga oppressa o soffocata” conclude Morelli riguardo alla punizione inflitta ad uno studente che, in maniera violenta, ha interrotto una manifestazione pro vita nei mesi scorsi