CONSIGLIO COMUNALE. NEL GIORNO DELLA MEMORIA, ISTITUITA LA “COMMISSIONE SPECIALE PER IL CONTRASTO AI DISCORSI E AI FENOMENI D’ODIO” 

0
145

(mi-lorenteggio.com) Milano, 28 gennaio 2025 – Il Consiglio comunale, nella seduta del 27 gennaio, ha approvato l’istituzione della “Commissione Speciale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio”.

I consiglieri e le consigliere che ne faranno parte avranno il compito di “sviluppare un’analisi conoscitiva, di studio e ricerca anche mediante l’audizione di esperti esterni, con particolare attenzione alla diffusione del fenomeno nella realtà milanese; di  definire linee di indirizzo per la programmazione di azioni attuative finalizzate a prevenire e contrastare i discorsi e i fenomeni d’odio, nell’ambito delle competenze riservate all’Ente; di promuovere collaborazioni con soggetti esterni e rappresentanti della società civile (università, enti, organizzazioni, scuole, media) al fine di creare momenti di divulgazione e sensibilizzazione al tema e di elaborare contenuti e proposte per incentivare una disciplina normativa della materia”.

La Commissione votata ieri, in occasione del Giorno della Memoria, è nata per iniziativa della Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi su proposta del Consigliere Daniele Nahum, e fa seguito al Consiglio comunale straordinario dedicato al tema del linguaggio d’odio promosso dalla Presidente Buscemi il 22 gennaio 2024 al quale presero parte rappresentanti del mondo accademico, delle istituzioni, delle organizzazioni operanti nel mondo delle piattaforme digitali.

“Credo che una Commissione speciale sul tema del linguaggio d’odio possa essere utile perché penso che possa rappresentare per tutti noi uno spazio di riflessione e di confronto su un fenomeno che esiste in parte da sempre, ma che negli ultimi anni ha indubbiamente assunto una dimensione e una diffusione maggiore – ha detto in Aula la Presidente Buscemi -. Il linguaggio rappresenta il modo in cui descriviamo e interpretiamo la realtà che ci circonda. Le parole possiedono un’ampia capacità di diffusione e impatto. Non è affatto un caso che la persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti sia cominciata proprio con l’uso delle parole: esse hanno fornito il fondamento su cui si sono poi sviluppate le azioni, preparate e avviate proprio dal linguaggio. Oggi assistiamo a un ritorno di espressioni aggressive e minacciose che evocano i periodi bui dell’antisemitismo. Non solo: commenti sessisti, insulti razzisti e attacchi omofobici non sono episodi isolati”.

Prima della votazione, la Presidente Buscemi ha letto all’Aula il messaggio (al link) che la Senatrice a vita Liliana Segre, presidente della Commissione parlamentare alla quale si ispira quella consiliare, le ha inviato appresa la notizia dell’iniziativa del Consiglio comunale.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui