Presentata la mostra “EN ROUTE” realizzata dalla Biblioteca Apostolica Vaticana in occasione del Giubileo 2025

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(mi-lorenteggio.com) Vaticano, 31 gennaio 2025 – Alle ore 10.00 di oggi, presso la Sala Stampa della Santa Sede, in Via della Conciliazione 54, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione della mostra “EN ROUTE”, realizzata dalla Biblioteca Apostolica Vaticana in occasione del Giubileo 2025.

Sono intervenuti: S.E. Mons. Angelo Vincenzo Zani, Archivista e Bibliotecario di SRC; Don Giacomo Cardinali, Commissario della Sala Espositiva della Biblioteca Apostolica Vaticana; Lorenzo Jovanotti Cherubini, artista; Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica delle collezioni donna Dior; Karishma Swali, Direttrice Creativa della Chanakya School of Craft; Kristjana S. Williams, illustratrice e graphic artist.

Intervento di S.E. Mons. Angelo Vincenzo Zani

Domanda: quale il senso, quali le motivazioni che hanno spinto la BAV a realizzare questo progetto?

Compito fondamentale della BAV, che ne esplica la natura e ne costituisce la missione, è quello, da un lato, di “custodire i tesori culturali ad essa affidati” e dall’altra di promuoverne lo “studio” e la “conoscenza” per rendere più fruibile a tutti il valore degli straordinari documenti conservati.

E questo è il compito specifico della BAV dai tempi di Niccolò V – che la fondò nel 1451 – a quelli di Pio XI, fino ad oggi. Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di custodire e di “aprire”.

Ciò vale per tutti i campi del sapere di cui la Biblioteca Vaticana conserva documenti storici preziosi. Sulla porta di ingresso della BAV sono elencati i diversi ambiti per i quali ogni anno vi accedono migliaia di ricercatori: filosofia, teologia, diritto, arte, scienze naturali, musica, astronomia, ecc.

É in questo orizzonte che si colloca il progetto En route; esso, infatti si propone di restaurare, catalogare e digitalizzare il fondo di periodici appartenenti al diplomatico ed erudito biellese Cesare Poma (1862-1932), e di presentarne la vita e l’opera mediante una mostra che a partire da quel fondo librario e allargandosi a molti altri conservati nella Biblioteca Vaticana, ha tratto una serie di racconti di viaggio, letterari e concreti, diplomatici e culturali, giornalistici e politici.

Questi racconti sono poi affidati a tre creativi di fama internazionale, profondamente ancorati nella cultura di questo nostro secolo.

La mostra è collocata fisicamente nelle sale della Biblioteca adibite a questo scopo, e cioè: la Kerkorian Exibition Hall, la Sala Barberini e gli ambienti adiacenti.

I visitatori, per questa occasione, potranno ammirare anche i luoghi storici della BAV, in particolare il Salone Sistino.

Colgo l’occasione per ringraziare i partner di questa mostra:

– Intesa Sanpaolo,per il sostegno alla mostra e per il prestito di un’opera possesso delle loro gallerie d’Italia: la Mappa di Alighiero Boetti del 1984, che si interseca mirabilmente con i temi dell’esposizione e che per questo abbiamo posto come opera-richiamo nel salone Sistino.

– Sparkle per il sostegno alla mostra, che hanno trovato interessante in quanto tratta di connessioni.

– Fondazione Anawimche ormai ci sostiene da anni, condividendo lo spirito di curiosità e di bibliofilia.

– Un ringraziamento del tutto speciale va alla Maison Diorper il sostegno alla catalogazione del fondo Poma Periodica e per il supporto alla mostra.

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