Scuola e Sodexo collaborano per fornire indicazioni su frutta e verdura, avvicinare gli alunni a nuovi alimenti e sapori, combattere lo spreco alimentare
(mi-lorenteggio.com) Rho, 13 febbraio 2025 – A mangiare bene si impara da piccoli. Il Comune di Rho, che anche per gli adulti propone percorsi formativi grazie ai Lunedì dell’Alimentazione che si avvalgono di esperti nutrizionisti, ha attivato una collaborazione con Sodexo, gestore delle mense scolastiche, per lo sviluppo di un piano di educazione alimentare rivolto a ogni ordine di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo grado. Un piano finora seguito da 208 bambini e ragazzini in diversi plessi della città.
Ai bambini, attraverso percorsi triennali partiti con questo anno scolastico 2024-2025, vengono insegnati i principi di una sana e corretta alimentazione attraverso suggerimenti pratici per equilibrare le diverse “occasioni alimentari” della giornata, a partire dalla prima colazione, per introdurre nel corpo vitamine, proteine e tutto quel che serve a una crescita equilibrata. Si educa a evitare lo spreco, attraverso il sistema delle “pesate”, ovvero il conteggio degli avanzi delle mense. Si attuano laboratori per migliorare la manualità in cucina, secondo le diverse fasce di età, si mettono adisposizione degli insegnanti spunti per affrontare in aula i temi legati all’alimentazione.
Inoltre, si svelano nuovi alimenti e sapori per far scoprire il senso del gusto e il piacere del mangiare. Con i più grandicelli, alle secondarie di primo grado, si sperimentano menù etnici, menù regionali e si vivono laboratori dal titolo “non sprechiamo il cibo”. Ecco, in dettaglio, quanto viene proposto.
FOOD LAB – I laboratori del gusto
Un percorso di gioco e scoperta, finalizzato a insegnare ai più piccoli a mangiare in modo salutare e nutriente, migliorare la consapevolezza del proprio senso di sazietà e non lasciarsi ingannare dalle trappole della pubblicità.
Durante il laboratorio la teoria si fonde e si confonde con la parte pratica. La prima parte è dedicata alla scoperta del cibo attraverso i 5 sensi: riconoscere frutta e verdura particolari con la vista, riconoscere le consistenze, utilizzare l’olfatto per immergersi negli odori, assaggiare cibi particolari che attivino i recettori del gusto. Seguita da una seconda parte manuale in cui giocare e preparare in autonomia la propria merenda.
IL SENSO DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA
La finalità è quella di imparare a conoscere le diverse varietà di frutta e verdure, le loro proprietà salutari, e l’importanza del consumo a tavola. Si utilizzano i sensi per giocare con frutti, verdure e ortaggi. Con la vista si imparano a riconoscere i nomi della verdura, accennando alle proprietà di ognuno, e coinvolgendo i piccoli con domande adatte a loro. Con il tatto si chiede di riconoscere le diverse verdure tenendo gli occhi chiusi e solo toccandole con le mani. Attraverso l’olfatto facciamo annusare alcune verdure in grado di emanare profumi particolari. Infine, l’esperienza più importante, quella dell’assaggio dei prodotti proposti.
PESIAMO GLI AVANZI
L’attività ha come finalità quella di sviluppare negli alunni una “conoscenza e coscienza alimentare” che li aiutino ad essere più consapevoli delle loro scelte.
Anche l’attenzione al consumo e allo spreco è educazione alimentare: mangio in maniera corretta, capisco da dove proviene il cibo che ho davanti, comprendo le trasformazioni che lo hanno interessato e prendo coscienza di quanto spreco. Questo il concetto alla base di questo progetto che chiama in causa gli studenti in prima persona, restituendo attraverso la misura della pesata “l’impatto” dello spreco alimentare.
“Come operatore della ristorazione il nostro obiettivo è quello di creare una vera e propria alleanza con il Comune, la scuola e le famiglie per promuovere i principi di una sana alimentazione, non solo attraverso il servizio in refettorio ma anche grazie alle attività di educazione alimentare in classe, il cui valore si traduce nell’adozione di buone abitudini nella nostra quotidianità”, aggiunge Paola Madona, direttore regionale di Sodexo Italia.
“Avere un buon rapporto con il cibo, permette di crescere in modo sano, consapevoli delle necessità del proprio corpo e anche del piacere di mangiare bene – commenta l’assessore alla Scuola Paolo Bianchi – I percorsi già avviati stanno dando buoni frutti e confidiamo di proseguire su questa strada, sempre adattando le indicazioni a ogni ordine di scuola. Partire dai bambini è anche un modo per arrivare agli adulti, genitori e nonni, raccomandando a tutti, per la salute di ciascuno, di fare attenzione ai pasti di ogni giorno e di non sprecare cibo”.
Redazione