BrianzAcque: l’assemblea soci approva budget 2025 e piano industriale 2025-2029

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Previsti nell’anno in corso 67 milioni di investimenti, utile EBIT di 8.9 mln in aumento del 59%

Rispetto al Forecast 2024 si registra un valore della produzione di 135.1 mln di euro in crescita dell’8%. Le risorse più consistenti destinate al progetto PNRR per la riduzione delle perdite idriche in 21 comuni della Provincia MB e la smartizzazione della rete acquedottistica

(mi-lorenteggio.com) Monza, 18 febbraio 2025 – L’assemblea dei soci di BrianzAcque si è riunita ieri pomeriggio presso la sede sociale, all’ordine del giorno il budget 2025 ed il piano industriale 2025-2029, che sono stati approvati dai presenti all’unanimità.

I DATI DEL BUDGET 2025. I sindaci dei comuni della Brianza e la Provincia di MB hanno esaminato e votato il documento previsionale e di pianificazione 2025 che registra un valore della produzione di 135.1 mln di euro in crescita dell’8% rispetto al Forecast 2024 e un utile EBIT di 8.9 mln in aumento del 59% rispetto al Forecast 2024. Ma sono gli investimenti a far registrare ancora una volta volumi importanti: 67.2 milioni, a conferma di una traiettoria di crescita intrapresa da tempo dalla società e indirizzata al continuo miglioramento del servizio idrico in favore del territorio e della comunità brianzola. Lo stanziamento più consistente di risorse è destinato alla realizzazione del Progetto PNRR acquedotto che nel 2025 peserà per 23.1 milioni fondi europei spesi per la realizzazione di opere finalizzate alla riduzione delle perdite idriche e alla smartizzazione degli acquedotti di 21 comuni della Brianza, il più grande progetto della storia ventennale dell’azienda brianzola. L’ammodernamento e la manutenzione delle fognature e depuratori assorbiranno la rimanente fetta degli investimentiPer ogni abitante dei 55 comuni di Monza e Brianza, l’investimento preventivato è di 77euro, importo allineato alla media europea. L’utility dell’acqua brianzola prosegue il suo percorso di crescita anche assumendo e formando personale che, nel 2025, passerà dalle attuali 346 a 365 unità, comprese quelle “dedicate” all’attuazione del maxiprogetto da 60 milioni per il rinnovamento e l’innovazione degli acquedotti cofinanziato dai fondi europei del PNRR per quasi 50 milioni. L’Edbitda atteso per l’esercizio è di 43.6 mln, in aumento rispetto all’esercizio 2024, attualmente in fase di chiusura.

PROSPETTIVE AL 2029. Dal piano industriale, inoltre, emergono impegni e prospettive per il prossimo quinquennio. Gli obiettivi strategici di BrianzAcque al 2029 si concentrano su: sostenibilità ambientale e lotta ai cambiamenti climatici, puntando su infrastrutture verdi e riduzione delle emissioni; previsti investimenti complessivi per 320 milioni di euro, necessari all’efficientamento del servizio idrico attraverso la riduzione delle perdite idriche e l’ottimizzazione della depurazione. Il valore di produzione si stima che al 2029 arriverà a sfiorare i 160 milioni di euro mentre il costo della produzione toccherà quasi i 140 milioni di euro. Parole d’ordine: qualità e sicurezza del servizio, con attenzione alla soddisfazione dei cittadini e al miglioramento continuo della gestione operativa; innovazione e digitalizzazione, sviluppando nuove tecnologie per il monitoraggio delle risorse idriche.

Ha commentato il Presidente e AD, Enrico Boerci: “Anche per il 2025, il budget approvato è costruito su grandi progetti che intendono rispondere alle principali esigenze del sistema idrico del nostro territorio. Gli investimenti e le opere, a partire da quelli finanziati dal PNRR, hanno un obiettivo comune: contrastare il cambiamento climatico. Per chi, come noi, gestisce il servizio idrico integrato, la vera sfida è affrontare la crescente variabilità climatica e gli estremi idrici – dalla scarsità all’eccesso d’acqua – con infrastrutture innovative e sostenibili. Guardano al 2030, prevediamo la riduzione dei fanghi di depurazione per oltre il 50%, puntiamo ad un ulteriore contenimento delle perdite idriche, potenziare le energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni, continuando a rafforzare il nostro ruolo nella gestione sostenibile del servizio idrico integrato.

Il nostro impegno è proteggere la risorsa idrica, rendere i territori più resilienti e favorirne la rigenerazione attraverso soluzioni all’avanguardia”.

Ha evidenziato il CFO, Giuseppe Mandelli: “I costi energetici rimarranno un tema anche per l’esercizio corrente, infatti, dopo un 2024 di costi in contrazione, in questi giorni arrivano nuovi segnali preoccupanti di incremento prezzi.  Altro tema importante è quello delle coperture finanziarie necessarie alla realizzazione degli ingenti piani di investimento, tali coperture saranno garantite in parte dagli incrementi tariffari applicati nel 2024 e 2025, in parte dai contributi a fondo perduto PNRR e ATO MB, e per la rimanente porzione tramite il sistema bancario. Per il futuro, nel piano industriale, abbiamo prospettato una solidità finanziaria, garantita da una crescita economica sostenibile e finanziamenti mirati. BrianzAcque, inoltre, continuerà a sviluppare partnership strategiche con enti locali e altri operatori anche al di fuori del settore idrico, puntando a ottimizzare il servizio e promuovere un consumo responsabile dell’acqua, con iniziative specifiche sul territorio come l’ampliamento del parco delle casette dell’acqua”.

Redazione

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